REDAZIONE MASSA CARRARA

"Trattative sospese?. I sindacati lo sapevano..."

Contratto decentrato dei dipendenti comunali, il sindaco replica alle critiche

"Trattative sospese?. I sindacati lo sapevano..."

"La sospensione delle trattative era programmata". Lo dice il sindaco Francesco Persiani, in risposta ai sindacati in merito alle trattative del contratto decentrato per i dipendenti comunali. "Spiace leggere che non vi avrei avvisato circa al necessità e opportunità di sospendere per breve tempo le riunioni sulla contrattazione decentrata o di evitare che le riunioni venissero accelerate nella definizione degli accordi. In realtà vi avevo annunciato personalmente in un incontro di fine maggio (in cui tra l’altro mi avevate chiesto di attivarmi per far si che venisse - giustamente - corrisposto ai dipendenti nella busta paga di maggio la produttività ancora in sospeso, cosa avvenuta) che non era il caso di proseguire la contrattazione decentrata con l’attuale assetto, spiegandone le ragioni e le soluzioni alternative".

"Quanto al lavoro svolto finora, esso non andrà sprecato ma è evidente che la stessa decisione, peraltro condivisa dallo stesso segretario, di risolvere il rapporto fiduciario non può non essere valutata come uno scollamento tra la parte politica e il delegato di parte pubblica, con ovvie ricadute sulle riunioni successivamente convocate con un calendario improvvisamente e (stranamente, mi verrebbe da affermare) accelerato rispetto ai mesi precedenti. Anche questo era stato anticipato ai sottoscrittori del documento. Oltretutto vi sono elementi allo stato che attestano una divergenza sulle proposte anche tra le rappresentanze sindacali stesse. L’interesse dell’amministrazione è di giungere ad un accordo che metta tutti i dipendenti sullo stesso piano, nel rispetto delle prerogative di ciascuno e nei giusti tempi e che parta dal presupposto che la delegazione di parte pubblica presente al tavolo segua le indicazioni preventive date dall’amministrazione".

"Onde evitare – spiega – una interruzione del sedute, si era tentato di sostituire i membri della delegazione pubblica con altri rappresentanti, ma il segretario generale ha sollevato obiezioni. Non restava, dunque, per salvaguardare la contrattazione, che sospendere per qualche giorno le convocazioni, con l’impegno, anche questo enunciatovi, di riprendere con una tempistica idonea a rispettare le reciproche aspettative. Per quanto riguarda al bozza di regolamento sulle progressioni in deroga mi stupisco che esso abbia destato tanto stupore anzi, mi sarei aspettato che la volontà dell’amministrazione di usufruire di una possibilità data dalle norme di poter valorizzare il personale interno dell’ente venisse recepito come un giusto interesse nei confronti dei dipendenti comunali. Vi vorrei confermare che al nuovo segretario generale entrante quello di riprendere el riunioni con al massima celerità".