Tpl, soluzione ai problemi: "Tavolo permanente tra Comune e sindacati"

Un tavolo permanente di confronto tra Comune di Massa, Provincia, Società Autolinee Toscane e le organizzazioni sindacali di Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa e Ugl è stato chiesto all’assessore ai Trasporti Alice Rossetti e al presidente della Commissione Trasporti Alberto Tarabella. A proporlo i sindacati nei diversi incontri che si sono svolti in questi mesi e nei quali sono state affrontate numerose problematiche relative al servizio del trasporto pubblico nel territorio. "Un servizio che come organizzazioni sindacali – dice il segretario di Fit-Cisl Luca Mannini - riteniamo indispensabile per una mobilità cittadina sostenibile specialmente in un periodo dove i costi dei carburanti e il caro vita in genere rende il trasporto pubblico essenziale ed indispensabile per permettere a tutti quanti di potersi spostare a costi contenuti". Problematiche che impattano sia sull’utenza, come ad esempio il fatto che le linee principali di Massa ovvero le 60 e 61 abbiano una frequenza bassa, ogni 30 minuti, contro i 12 della linea 52 che transita lungo il viale XX Settembre a Carrara, sia sul personale. Ad esempio la questione della sicurezza dove all’entrata e all’uscita delle scuole transitare con un bus 12 metri per le strade cittadine è veramente un rischio a causa dell’alta concentrazione di traffico specialmente di fronte ai presidi scolastici."Naturalmente negli incontri fino ad ora avuti con il Comune - aggiunge Mannini - abbiamo analizzato a 360° tutte le problematiche relative al mondo Tpl e abbiamo condiviso con l’assessore ed il presidente della Commissione, la consapevolezza che sia giunto il momento di estendere il tavolo a tutti i soggetti ed enti interessati che possano contribuire a migliorare il trasporto pubblico a Massa indipendentemente dal momento in cui partiranno il T2 e il lotto debole".