Torna il Premio Lunezia Punta a Sanremo giovani

L’evento il 12 settembre in piazza Cavour ad Aulla. Sinergia con il Comune. Il patron Stefano De Martino: "Lavoriamo a un canale diretto con l’Ariston

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Torna ad Aulla il premio Lunezia, la nota rassegna musicale ideata da Stefano De Martino. Per il secondo anno consecutivo, dopo lo stop per Covid e i precedenti nove a Carrara, le luci del palco si riaccendono in piazza Cavour ad Aulla il 12 settembre. Otto nuove proposte e tre big. De Martino annuncia per fine mese i nomi, intanto, insiste sulla sezione nuove proposte: "Sotto la direzione artistica di Loredana D’Anghera, i nostri ragazzi sono potenziali artisti di palchi più grandi. Stiamo lavorando per creare un canale diretto con le selezioni di Sanremo giovani".

Un filo diretto tra il palco del Lunezia e quello dell’Ariston, dunque, è l’ambizione del patron De Martino, forte degli esordi di alcuni artisti del Lunezia che poi hanno incassato successi sul palco di Sanremo. "Amara ha vinto il premio Lunezia nel 2010 poi è arrivata tra i finalisti delle nuove proposte a Sanremo e oggi scrive anche per la Mannoia" racconta De Martino. Per tutto il mese successivo al premio Isoradio trasmetterà a ripetizione, in fasce orarie centrali, le canzoni delle otto giovani promesse e in diretta la serata del premio.

"La mission – spiega De Martino – è sempre più quella di essere e di porsi come trampolino di lancio per i numerosi giovani talentuosi alla ricerca di occasioni giuste per farsi conoscere e affermarsi". La collaborazione tra Lunezia e Comune di Aulla procede, dunque, e si rinnova. È di un anno fa l’intitolazione della piazza Belvedere alla canzone di Fabrizio De André “Smisurata preghiera” che vinse il Lunezia nel 1997. "Primo esempio nazionale e ci auguriamo che venga seguito da altri comuni italiani" dichiara De Martino. il patron.

"Il premio Lunezia costituisce un bene immateriale della città di Aulla – sottolinea il sindaco Roberto Valettini –. La mia precedente amministrazione è stata contenta di averlo riportato alla sua città natale e l’attuale è naturalmente contenta di essere riuscita a riprogrammare la rassegna che vants il patrocinio del ministero dei Beni Culturali e ha avuto di recente un contributo dalla presidenza della regione Toscana. Quindi un bel riconoscimento alla città di Aulla, la sua comunità e a questa amministrazione". Una conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, del sodalizio tra premio e città di Aulla, che dissipa i dubbi dello scorso anno.

Michela Carlotti