Torna alla mente la tragedia di agosto 2020 Due sorelline travolte nel sonno da una pianta

Una tragedia sventata, che però riporta alla mente un altro drammatico avvenimento datato 31 agosto 2020 quando alla Partaccia, sempre in un campeggio, al ’Verde mare’ morirono due sorelline travolte da un albero sradicato dal forte vento. Fu una vera e propria corsa al Noa per salvare le due bimbe, Jannat Lassiri di 2 anni e mezzo e Malak, di 14, ma per le due non ci fu nulla da fare. Sulla tenda dove dormivano crollò un albero, un pioppo alto 4 metri circa, sradicato dalla furia di una tromba d’aria che quella drammatica mattina intorno alle 7 si abbatte su tutta la provincia.

Vani i tentativi del 118 di rianimare la più piccola. La 14enne, Malak, invece venne soccorsa in gravissime condizioni: il personale del 118 riuscì a portarla al Noa dove però, a distanza di poche ore, morì anche lei nel reparto di terapia intensiva. Malak era una giovane promessa del judo e frequentava la Jigoro cano di Torino. Una terza sorella di 19 anni, Nissrim, anche lei si trovava nella tenda, rimase leggermente contusa, tanto che non fu necessario il trasporto in ospedale.

Nella tenda c’era anche il fratello di 9 anni, Tari, e in un’altra tenda lo zio. Con loro il padre Hicham di 43 anni e la moglie Aziz Fatima di 36 anni. In quelle ore concitate venne richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso, il Pegaso 3, che a causa del forte vento non potè intervenire. Una tragedia che scosse profondamente tutta la provincia. La Procura aprì un’indagine per omicidio colposo e sequestrò la zona dove avvenne il disastro.