Tordelli e capra alla sagra di Forno

Tordelli e capra  alla sagra  di Forno
Tordelli e capra alla sagra di Forno

E’ iniziata l’attesissima sagra di Sant’Anna a Forno: fino a domenica 23 luglio si susseguiranno senza sosta giorni di musica, enogastronomia e serate di fresco relax, sulle sponde del Frigido. L’aspetto gastronomico richiama moltissime persone: quintali di tordelli che vantano la DeCo, capra in umido, piatto tipico di Forno, assaggi di formaggi caprini e miele locale per concludere con la tradizionale torta di riso. Ottima musica e ballo animeranno le serate, con esposizione di articoli e prodotti dell’ingegno e dell’artigianato a cura di alcune associazioni.

La storia della Sagra di Sant’Anna, promossa dalla parrocchia di don Ernesto Zucchini (nella foto), viene da lontano nella sua unicità, riprendendo la memoria della vecchia transumanza apuana. Nell’antichità, nel passaggio dai pascoli alti e quelli bassi, i pastori e le loro greggi si fermavano insieme e celebravano feste e incontri. Con l’arrivo del cristianesimo questa festa di mezza estate diventò un momento di venerazione, unendo nella celebrazione i due santi del periodo che si festeggiano a Forno: Sant’Anna e San Vittorio. Dunque, la sagra anticipa quella che è la festa religiosa con la celebrazione del 26 luglio, con le sante messe, la benedizione dei bambini e delle puerpere e la suggestiva processione notturna, riscoprendo vie antiche, piazzette, angoli e punti di ritrovo di un tempo. All’opera, come sempre, giovani e meno giovani nello spirito dell’accoglienza fornese.

Angela Maria Fruzzetti