Tim è intervenuta a Novegigola per togliere le frazioni montane del Comune dell’isolamento digitale. Gli abitanti della zona erano sostanzialmente privi di rete mobile e nell’impossibilità sia di telefonare con il cellulare, sia di connettersi ad internet. "Speravamo di poter superare il digital divide grazie al progetto della Regione di cui è soggetto esecutore Oper Fiber, ma da noi, come in altre parti della Lunigiana, i risultati non si sono visti – spiega il sindaco Matteo Mastrini –. Infratel, la società in house providing del Mise, ha comminato ad Open Fiber gravi sanzioni applicando le penali previste dal contratto. Noi ci siamo mossi autonomamente contattando Tim, che già era intervenuta a Villa di Tresama con ottimi risultati. Dopo un percorso durato due anni e non semplice, oggi abbiamo un nuovo intervento a Novegigola". Ora è stato illuminato l’abitato di Giovagallo Chiesa, con Pietrasalta e Tavella, che può disporre dei servizi di rete mobile. Il controllo qualità di Tim sta lavorando anche per sbloccare la situazione di Meredo, Boceda e zone limitrofe, orientando la nuova antenna e valutando ulteriori investimenti, anche grazie alla famiglia Tomà, che gestice l’agriturismo Le Querce e che ha messo a disposizione gratis una porzione della sua proprietà per l’installazione dell’antenna. Nei giorni scorsi Tim ha effettuato tutte le prove verificando come non ci fossero emissioni nocive.