Tetti scoperchiati e frane. Auto a fuoco per un fulmine. In fiamme un appartamento

All’interno dell’abitazione una ragazza, lievemente ustionata: una saetta caduta poco distante ’Bollettino di guerra’ dopo il passaggio della perturbazione di lunedì sera su Massa .

Tetti scoperchiati e frane. Auto a fuoco per un fulmine. In fiamme un appartamento

Tetti scoperchiati e frane. Auto a fuoco per un fulmine. In fiamme un appartamento

di Patrik Pucciarelli

In arrivo domani ‘Ciaran’: la tempesta atlantica che minaccia le nostre coste. Il primo fronte temporalesco è passato, complice di un fulmine che colpendo un’auto l’ha poi incendiata. Stessa sorte per un appartamento in via Lavello che, probabilmente sempre ha causa di un fulmine, è andato a fuoco con una giovane poi soccorsa per ustioni. All’orizzonte ulteriori piogge e temporali. In arrivo una forte depressione dal nord Atlantico che si scatenerà domani. L’intensa perturbazione potrebbe portare con se venti fino a 100 chilometri orari con rischio di nuove criticità idrogeologiche. Il fronte temporalesco, nella tarda giornata di lunedì scorso, ha colpito la provincia con precipitazioni superiori a 150 millimetri di acqua, caduta su terreni già molto saturi, provocando così frane e piene dei corsi d’acqua. Tetti divelti, alberi caduti e frane. Tra le diverse zone interessate da allagamenti i maggiori disagi sono stati registrati nel viale Roma, via Marina Vecchia, via San Giuseppe Vecchio, via Olivetti, via Carducci, via Vittorio Veneto, via Zini, via Garosi e viale delle Pinete per allagamenti. Solita sorte anche per la zona stazione. Danni ingenti nella fascia del Casone e Ricortola teatro di tetti divelti, pannelli solari staccati dalle abitazioni, strutture crollate e pini caduti grazie a raffiche di vento che hanno raggiunto i 90 chilometri orari. Proprio queste raffiche, in via Casone, hanno staccato il tetto della veranda dove, Elisa Durante e suo marito Iacopo Guidi, poco prima delle 20 erano a tavola pronti per cenare. "Ci eravamo seduti da poco a tavola quando ha iniziato a piovere - racconta la Durante -. Poi sono iniziate le raffiche di vento. Tutto ad un tratto ho sentito qualcosa che mi stava colpendo con forza. Io credevo fossero saltate le plastiche delle finestre invece era l’acqua che mi batteva sulla pelle, il tetto non c’era più".

Dall’altra parte un fulmine che, in via Marina Vecchia località Gioconda, ha colpito una Ford focus andata poi a fuoco. Nessun pedone stava transitando al momento del fatto. "Abito nell’appartamento dove era parcheggiata la macchina - racconta un residente -. Ho sentito un boato e ho visto una forte luce arancione. Mi sono affacciato e ho iniziato a tirare l’acqua sull’auto perché avevo timore prendessero fuoco gli infissi". Infine una grossa frana che ha bloccato per ore via dei Colli a San Carlo. La strada provinciale 4 è stata poi liberata dagli operai incaricati con somma urgenza di rimuovere la terra presente sull’asfalto. Il consigliere comunale Ivo Zaccagna è convinto che "dialogo e programmazione devono essere alla base di un progetto. Serve un tavolo con tutti gli enti per opere e valutazioni. Importante ascoltare le interpellanze dei consiglieri di minoranza e fare si che ci sia una maggiore cura del verde".