Tenta di violentare una donna: arrestato

Una quarantenne aggredita a Pontremoli da un nigeriano. La salvano due francesi

La zona dove il nigeriano è stato fermato

La zona dove il nigeriano è stato fermato

Massa, 13 settembre 2019 - Drammatico episodio mercoledì pomeriggio a Bagni di Borgallo, sopra Pontremoli. Un giovane nigeriano ha tentato di violentare una donna che si è salvata solo perchè in quel momento passavano in zona due francesi, che l’hanno aiutata a fuggire. Poi i carabinieri hanno arrestato l’immigrato che ora si trova in carcere a Massa.

Ma vediamo i fatti. Poco dopo l’ora di pranzo, mercoledì scorso una giovane donna di Pontremoli, di circa 40 anni, stava passeggiando in località Bagni di Borgallo, una frazione a sei/sette chilometri da Pontremoli. E’ una zona tranquilla, frequentata da chi ama passeggiare e dove in pieno giorno è difficilissimo accada qualcosa. Invece mercoledì scorso la donna stava camminando quando all’improvviso un giovane di colore, alto, asciutto, sui 25 anni, le è balzato addosso quasi fosse una preda. L’immigrato, come una furia l’ha trascinata fra l’erba lontano dalla strada e l’ha scagliata in terra.A quel punto si è tolto i pantaloni e ha cercato di togliere anche i pantaloncini della donna.

La poveretta ha cercato di resistere allo stupro con tutte le sue forze e nel dramma è stata fortunata. In quel momento è passata sulla strada una vettura con a bordo due ragazze, nate in Francia ma le cui famiglie sono originarie della Valle del Verde. Vista la drammatica scena hanno subito fermato l’auto e sono corse in aiuto della quarantenne aggredita. Ma nonostante i loro sforzi (e l’uso di un piccolo ombrello) le due donne non riuscivano ad allontanare lo straniero dalla povera ragazza. Ma hanno visto passare sulla strada una seconda vettura e sono corse a fermarla. Questa volta a bordo c’era un’uomo alto e ben piazzato che vedendo le due turiste in mezzo alla strada si fermava e correva anche lui a fermare lo stupratore. Vista la “mala parata“ il nigeriano si dava alla fuga. La donna aggredita veniva accompagnata sotto shock alla caserma dei carabinieri di Pontremoli dove denunciava l’accaduto.

I militari partivano subito alla ricerca dell’aggressore e lo intercettavano mentre cercava di nascondersi in una casa diroccata. Immobilizzarlo non è stato facile. Il nigeriano non voleva dare le generalità e rifiutava di collaborare in tutti modi e ad un certo punto si dava alla fuga. E quando i militari l’hanno raggiunto ha opposto resistenza, colpendo i carabinieri con calci e gomitate. Per mettergli le manette è stato necessario far intervenire sul posto una seconda pattuglia di rinforzo e solo con notevole fatica i quattro carabinieri intervenuti riuscivano ad avere ragione del fuggitivo conducendolo in caserma a Pontremoli. Poi i militari hano contatto il Pubblico ministero di turno, che ha disposto l’arresto dell’uomo e il suo trasferimento nella casa circondariale di Massa.