Teatro, musica e danza È l’isola degli Dei

L’artista indonesiano Ni Wayan Sekar porta le tradizioni di Bali nello spazio creativo ‘Il Raggio Verde’ di Albiano Magra

Teatro, musica e danza È l’isola degli Dei

Teatro, musica e danza È l’isola degli Dei

Voci e danze dall’isola degli Dei risuoneranno per tre giorni, da venerdì a domenica prossimi, al al centro d’arte, cultura e creatività ‘Il Raggio Verde’ di Teatri del vento ad Albiano Magra. Lo spazio diventerà "l’isola del teatro" con conferenza dimostrazione e due giorni di workshop con Ni Wayan Sekar ed Enrico Masseroli. Il teatro/danza di Bali offre una straordinaria varietà di forme tradizionali e creazioni moderne. Una vitalità organica alla vita sociale e religiosa dell’Isola degli Dei, enclave induista nell’Indonesia islamizzata, dove estetica e devozione ritmano con grazia il mutevole corso del tempo e della storia. Teatro, musica e danza sono protagonisti dei rituali prescritti nelle innumerevoli festività religiose.

“...Quest’insieme lancinante, pieno di fusioni, di fughe, di canali, di diramazioni in tutti sensi della percezione interna ed esterna, compone del teatro un’idea sovrana, e tale che ci parrebbe conservata nei secoli per insegnarci ciò che il teatro non avrebbe mai dovuto cessare di essere" scrive Antonin Artaud “Sur le théâtre balinaise” in Le théâtre et son double.

In programma poi sabato 6 e domenica 7 (orari 10-13 e 15-18) il workshop ‘Le danze degli Dei’ che vuole offrire un ampio approccio alle forme teatrali di Bali, dalle basi morfologiche del suo alfabeto scenico e coreografico, agli aspetti ritmici della sua musica che vive nel corpo del performer, alla vocalità del canto Ardja, dove le donne interpretano i ruoli maschili di principi ed eroi e del Kecak, il magico coro di rituali di possessione. Partendo da una delle forme più semplici, Sekar insegnerà il Rejan, una danza che non è una esibizione spettacolare ma una forma di preghiera comunitaria. Potranno partecipare un massimo di 12 persone (info 3487282052 Giovanni, 3382946593 Mariella, [email protected]). L’evento nasce da una collaborazione tra Teatri del Vento, The Pirate Ship International Theatre Ensemble e Teatro Tascabile di Bergamo.

Ni Wayan Sekariani nasce nel 1964 a Batuan (Bali-Indonesia) da una famiglia di artisti, tra i quali da ricordare in particolare la nonna, la grande danzatrice Ni Ketut Cenik, e lo zio, il famoso I Made Djimat. Fin dall’età di 5 anni, ha ricevuto da loro la formazione artistica, crescendo in una comunità, quella del villaggio di Batuan, per tradizione dedita alle arti. Nella sua vita artistica, Ni Wayan Sekariani si è dedicato allo studio di varie forme del teatro/danza balinese: gli antichi drammi Gambuh e Wayang Wong, le danze Joged Pingitan, Legong Keraton e le moderne Kebyar, il dramma sacro Calon Arang, l’opera danzata e cantata Ardja, le maschere del Topeng, il Kecak… Nella sua lunga esperienza, ha collaborato con performer giapponesi e con ISTA diretta da Eugenio Barba, ha partecipato a vari festival nazionali. Nel 2010 fonda a Bergamo Gamelan Gong Cenik, piccola orchestra con strumenti originali balinesi, con il quale presenta diversi spettacoli. Nel 2021/23 l’ultima opera del gruppo ‘La benedizione di Sidha Karya’ contestualizza il topeng nell’attualità drammatica della pandemia.

La conferenza-dimostrazione sarà "ad offerta libera e consapevole".