Teatro Guglielmi. Branciaroli-Orsini duo... irresistibile

La commedia va in scena l’11 e 12 gennaio. Viaggio tra deliziose manie e tragiche miserie.

Teatro Guglielmi. Branciaroli-Orsini duo... irresistibile

Teatro Guglielmi. Branciaroli-Orsini duo... irresistibile

Passate le feste torna il grande teatro al Guglielmi. Giovedì 11 e venerdì 12 gennaio (ore 21), per la regia di Massimo Popolizio, Umberto Orsini e Franco Branciaroli sono i protagonisti de ’I ragazzi irresistibili’ di Neil Simon. Orsini e Branciaroli, due big del teatro, si ritrovano insieme per ridare vita a un testo che negli anni è diventato un classico e un omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole deliziose manie e tragiche miserie. I protagonisti della commedia di Neil Simon, giustamente giudicato uno dei maggiori scrittori americani degli ultimi 50 anni, sono due anziani attori di varietà che hanno lavorato in coppia per tutta la loro vita dando vita a un duo diventato famoso come ’I ragazzi irresistibili’, appunto, e che, dopo essersi separati per insanabili incomprensioni, sono chiamati a riunirsi, undici anni dopo, in occasione di una trasmissione televisiva che li vuole insieme, per una sola sera, per celebrare la storia del glorioso varietà americano. In scena vediamo i due vecchi attori che, con le loro diverse personalità, cercano di ricucire quello strappo che li ha separati per tanti anni nel tentativo di ridare vita a un numero comico che li ha resi famosi. Le incomprensioni antiche si ripresentano più radicate e questa difficile alchimia è il pretesto per un gioco di geniale comicità e di profonda melanconia. Certi scambi di battute e situazioni esilaranti sono fonte non solo di comicità ma anche di uno sguardo di profonda tenerezza per quel mondo del teatro che, quando vede i suoi protagonisti avviati sul viale del declino, mostra tutta la sua umana fragilità.

Umberto Orsini e Franco Branciaroli ridanno vita a questo testo nel tentativo di cogliere tutto quello che lo rende più vicino al teatro di un Beckett (’Finale di partita’) o addirittura a un Čechov (’Il Canto del cigno’) piuttosto che a un lavoro di puro intrattenimento. In questo omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole e deliziose manie e tragiche miserie, li affianca la regia di Popolizio che ritrova nei due protagonisti quei compagni di strada coi quali ha condiviso tante esperienze tra le più intense e significative del teatro di questi anni. Gli altri attori sono Flavio Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale ed Emanuela Saccardi. Le scene sono di Maurizio Balò, i costumi di Gianluca Sbicca, le luci di Carlo Pediani e il suono di Alessandro Saviozzi. La produzione è del Teatro de ’Gli Incamminati’.