REDAZIONE MASSA CARRARA

Tari aumentata del 4,7 per cento. Opposizione all’attacco della giunta

Martinelli: "Altre città sono state in grado di diminuirla nonostante l’incremento dei tassi d’inflazione". Caffaz: "Aumento eccessivo: il servizio è adeguato?". Lattanzi precisa: "Necessario per controllarli".

Tari aumentata del 4,7 per cento. Opposizione all’attacco della giunta

di Daniele Rosi

Il consiglio comunale vota a maggioranza l’aumento sulla Tari, la tassa sui rifiuti. Il tributo, che aumenterà del 4,7 per cento nel 2024 come indicato in consiglio dall’assessore al bilancio Mario Lattanzi, va a finanziare i costi sul servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Un aumento che va ad inserirsi in un momento storico in cui molti cittadini, anche con diverse email giunte al nostro giornale, denunciano una città, soprattutto alcuni punti, in cui il degrado e la sporcizia la fanno da padrone. Particolarmente scettiche sulla scelta di aumentare la tassa anche le opposizioni, che non hanno votato a favore della proposta di delibera ritenendo la città sporca se raffrontata poi con altre realtà vicine.

Tra le modifiche del regolamento che sono state votate, anche la possibilità data ai contribuenti di pagare le prime 3 rate di acconto Tari in una unica soluzione, purché entro la scadenza del versamento della prima rata, fissata al 31 luglio. La proposta, ha spiegato l’assessore Lattanzi, è garantire con un unico pagamento l’eliminazione delle spese di commissione degli altri due versamenti. Per quanto riguarda invece il nodo della questione, l’aumento della tassa del 2024, è stata presentata come una revisione, un aggiornamento, dovuto al progressivo aumento dei costi dell’energia, del carburante e dei servizi del biennio 2022-23. "Con questo aggiornamento si è consentito ai gestori di tenere conto dell’incremento dei costi – ha spiegato l’assessore Mario Lattanzi – dovuto all’inflazione nel 2022 e 2023. Contemporaneamente si è cercato di calmierare l’aumento dei costi. Nausicaa è riuscita a contenere questi aumenti per il 2024 del 4,7 per cento e del 3,5 per cento nel 2025".

Tra le opposizioni, Matteo Martinelli senza usare troppi giri di parole, ha parlato di servizio rifiuti peggiorato con alcune zone della città ridotte a ‘bidonville’. "Vero che c’è stato l’aumento dei tassi d’inflazione – ha sottolineato Martinelli - ma alcune città sono riuscite a migliorare i sistemi di raccolta diminuendo le tariffe, ed è un fatto. I cittadini si sono resi conto che, nonostante roboanti annunci, il servizio è peggiorato. Abbiamo visto zone intere in cui il porta a porta non è stato fatto. Se siete soddisfatti, buon per voi".

Parere simile espresso anche da Simone Caffaz, che ha invitato a una riflessione sulle condizioni del servizio di raccolta. "A voi pare un servizio adeguato? Secondo me no e la risposta è sotto gli occhi di tutti – ha detto il consigliere – e qui si chiede un aumento di quasi il 5 per cento, molto superiore ad altri comuni dove invece il servizio risulta adeguato. Si ha la sensazione di un provvedimento per dare risorse in più a Nausicaa". Tra la maggioranza, a difendere la proposta di delibera, i consiglieri Bianchini e Nardi, che nel ricordare che si tratta di un servizio importante, hanno comunque evidenziato di essere al corrente di alcune criticità nel servizio di raccolta e su cui andranno fatti i dovuti approfondimenti.