MONICA LEONCINI
Cronaca

Svelate le promesse del passato. Gli impegni degli abitanti di Vico per la devozione alla Madonna

In chiesa l’emozionante lettura delle lettere chiuse in una bottiglia murata 70 anni fa dietro la statua. Una settimana di cerimonie negli oratori poi un nuovo testo verrà chiuso per essere riaperto nel 2093.

Svelate le promesse del passato. Gli impegni degli abitanti di Vico per la devozione alla Madonna

Svelate le promesse del passato. Gli impegni degli abitanti di Vico per la devozione alla Madonna

Nessuno conosceva il contenuto di quelle promesse. Nessuno le aveva tolte dalla nicchia da 70 anni. Ma l’altra sera, in un silenzio emozionante, la statua della Madonna è stata estratta dalla sua nicchia per prelevare una bottiglia sigillata tanti anni fa. Il primo marzo 1953 una ‘peregrinatio Mariae’ a Vico di Bagnone: la statua della Madonna fu portata a scuola e in tutte le famiglie, raggruppate a tre. Al termine, come segno di devozione, fu sigillata una bottiglia con dentro una pergamena, firmata da uomini e donne del paese, e soui fogli alcune promesse. La bottiglia è stata poi murata al centro della nicchia della statua della Madonna del rosario. Giovedì sera la chiesa era gremita: tantissimi ad assistere all’apertura della bottiglia durante la messa, giovani e adulti che avevano sentito raccontare la storia, anziani che 70 anni fa c’erano e si sono emozionati nel rivedere la propria firma, quella dei genitori e dei nonni.

Un momento unico nella chiesa di Santa Maria Assunta di Vico, ora guidata dal sacerdote don Angelo Boattin, che non ha dimenticato di ricordare l’allora parroco, don Mario Forni. Le celebrazioni andranno avanti tutta la settimana, fino alla sistemazione di nuove promesse. "La Madonna è la creatura più amata nella storia – ha evidenziato don Giovanni Poggiali durante l’omelia –, attira anche i non credenti. Ci può unire, l’itinerario in programma non può lasciarci come prima. Promettiamo di rinnovare le promesse e soprattutto di mantenerle e cambiare il nostro cuore". Al termine dell’omelia lo studioso Paolo Lapi ha letto il cartiglio contenuto nella bottiglia, con promesse distinte: se per gli uomini era importante smettere di bestemmiare, per le donne invece recitare il rosario ogni giorno.

"Le famiglie promettono alla Madonna – ha letto Lapi – di fare ogni sforzo per evitare le bestemmie, di santificare le feste, di non perdere la Messa e di vivere da cristiani. Le donne invece promettono di dire il rosario per un anno tutti i giorni per la conversione dei peccatori, per riparare le offese che si recano a Gesù e Maria, di accettare qualunque avversità, di vivere una vita cristiana il più perfettamente possibile, evitando ogni peccato".

"Avevo solo sei mesi quando murarono la bottiglia - ha detto Claudio Ferrari, in chiesa con la madre – ma ho sempre sentito raccontare questa storia". La sua mamma, Esterina Simonetti, si è emozionata molto nel rivedere la sua firma. Stessa emozione per Lino Nobili, che tra le altre ha ritrovato le firme delle sue sorelle. Le celebrazioni sono appena cominciate: stasera alle 20,30 esposizione del Santissimo sacramento a Vico Monterole, adorazione e recita del santo rosario; domani alle 10,15 nella chiesa parrocchiale di Vico liturgia della parola, alle 20,30 ritrovo nell’oratorio di Vico Monterole per un momento di preghiera seguito dal trasferimento della statua della Madonna nell’oratorio di Vico Canneto, seguendo le strade fatte nel 1953, alle 21,15 recita del rosario a Vico Canneto.

Lunedì alle 20,30 nell’oratorio di Vico Canneto l’esposizione del Santissimo Sacramento, adorazione e recita del rosario, martedì alle 17 la Messa e poi il trasferimento della statua nell’oratorio di Vico Valle e alle 19 il santo rosario. Si andrà avanti mercoledì alle 20,30 a Vico Valle con l’esposizione del Santissimo, adorazione e rosario, stesso programma per giovedì. Venerdì 6 a Vico Valle alle 20,30 preghiera e processione con arrivo nella chiesa parrocchiale. Sabato 7 alle 20,30 la Messa presieduta dal vescovo Mario Vaccari, nella chiesa di Vico. Durante la solenne celebrazione verranno rinnovate le promesse alla Vergine Maria del rosario: sarà un momento molto emozionante, visto che la tradizione si ripeterà: gli abitanti che scriveranno altre promesse, sempre dedicate alla Madonna, che si leggeranno tra 70 anni.