Surf e vela contro le differenze. Disabili al timone con Area 51. Il progetto compie dieci anni

Riparte al Club Nautico l’iniziativa con Enrico Giannotti sponsorizzata dalla Fondazione Marmo

La vela e il surf per tutti: si prepara la stagione con le attività per i disabili promosse da Area 51 e finanziate da Fondazione Marmo. Le attività in mare per persone diversamente abili prevedono lezioni di surf e sup, ed escursioni in barca a vela per disabili fisici e intellettivi che fanno parte dell’Aias. Il progetto, che vede come testimonial l’attore e surfista Sergio Muniz, è stato presentato ieri al Club Nautico, presente Enrico Giannotti, presidente Area 51, Stefania Corsini, coordinatrice della Fondazione Marmo, Carlandrea Simonelli, presidente del Club nautico e due classi dell’Istituto Nautico ’Fiorillo.’

L’iniziativa, giunta al decimo anno, prevede una serie di opportunità per soggetti diversamente abili di diverse fasce d’età (dagli adolescenti agli adulti) individuate di concerto con l’Aias territoriale. Gli istruttori dell’associazione Area 51 organizzeranno escursioni in barca a vela con partenza dal Club nautico e lezioni di surf e sup al bagno Mistral di Carrara da fine maggio a luglio, e poi di nuovo a settembre e a ottobre.

Ed è anche quasi pronta Antigua, storica Alpa 42 che Enrico Giannotti ha acquistato e rimesso in ordine per poter navigare in sicurezza con le persone diversamente abili e che si prepara a levare gli ormeggi a fine 2025 per un giro del mondo di uno o due anni. "Farò il giro del mondo con la nuova barca e in ogni Paese dove andrò mi fermerò a portare a bordo ragazzi disabili – spiega Giannotti –. Le attività in mare sono divertenti ed educative, favoriscono il benessere delle persone fisico e psicofisico, mettendo tutti allo stesso livello. Le uscite a vela saranno aperte anche a ragazzi appartenenti a famiglie in difficoltà economiche del nautico ’Fiorillo’. Si comincia a maggio con i giovani del Nautico per proseguire con le uscite in convenzione con Aias per i disabili. "Anche quest’anno sosteniamo i progetti di Area 51, che consentono a ragazzi disabili di fare attività ricreative ed educative, a scoprire la bellezza del mare e a superare i propri limiti, con il sorriso – dicono dalla Fondazione Marmo –. Siamo felici di contribuire alla crescita di questo progetto e a regalare momenti di svago a tante famiglie".

Silvia Landi