REDAZIONE MASSA CARRARA

Suicidio-choc: si è lasciato morire lentamente in acqua

Le circostanze della morte rivelate dall’esame sul corpo dell’uomo trovato a Montignoso. TROVATO CADAVERE IN MARE

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Montignoso (Massa Carrara), 15 novembre 2014 – Un suicidio-choc. Si è lasciato morire lentamente. I risultati dell’esame esterno della salma dell’uomo di 45 anni, ritrovata venerdì sera nel fiume Versilia all’altezza di via Grillotti, al Cinquale, ed effettuati dal medico legale della Procura, Maurizio Ratti, su richiesta del pm ministeroAlberto Dello Iacono, raccontano che l’uomo non è morto annegato. Era stato il fatto di aver trovato il cadavere nel fiume a far ipotizzare che l’uomo si fosse buttato, invece dall’esame autoptico risulterebbe che il 45enne si sarebbe sdraiato in acqua, avrebbe incrociato le braccia sul petto e si sarebbe lasciato morire. Choc ipotermico avrebbe stabilito il medico legale.