Studenti ecologisti sul litorale Raccolti 150 kg di rifiuti in un’ora

Entusiasmo dei ragazzi delle scuole Don Milani e Ferrari per l’iniziativa del Consorzio di bonifica

La pioggia e il freddo non fermano gli studenti ’green’: 150 kg di rifiuti tolti dalla spiaggia in poco meno di un’ora. Ragazzi e associazioni, ieri mattina, hanno raccolto numerosi rifiuti abbandonati alla foce del Frigido. L’evento, il primo di una lunga serie, è stato organizzato dal Consorzio 1 di bonifica Toscana Nord e fa parte della fase finale del progetto ’1000 occhi e 1000 mani curano e rendono più sicuri i corsi d’acqua’. Bottigliette di plastica, lattine, mozziconi di sigaretta e perfino... un aquilone. La pioggia non ha scoraggiato i numerosi studenti che, muniti di guanti, pinze ’acchiapparifiuti’ e sacchetti, hanno rimosso i rifiuti sulla spiaggia di Marina.

Il progetto, come ha ricordato Giorgio Berti, consigliere del Consorzio e membro della consulta che, insieme al dirigente Massimo Lucchesi, ha portato i saluti del presidente Ismaele Ridolfi, ha visto coinvolti oltre duemila studenti e 105 classi delle medie e delle superiori con ’lezioni’ a scuola ed escursioni sul campo. "Un ringraziamento speciale – ha detto Berti – va anche alle associazioni qui presenti. Spero che vi possiate divertire, fare qualcosa che può essere utile anche alla comunità deve essere per voi anche una fonte di gioia". Ieri l’esperienza in esterno ha coinvolto le classi dell’istituto comprensivo Don Milani e dell’istituto Massa 3 Paolo Ferrari. Obiettivo del progetto, sensibilizzare le nuove generazioni ad affrontare il problema della salvaguardia dei corsi d’acqua e del contrato al problema idrogeologico. Un progetto didattico accolto con grande entusiasmo. Soddisfatto Massimo Lucchesi: "Come ente siamo orgogliosi perchè le nuove generazioni sono molto sensibili alle tematiche ambientali. Oggi concludiamo con voi questa avventura, ma in futuro coinvolgeremo altri ragazzi e altre scuole: ogni anno ripartiamo da capo e organizziamo iniziative speciali come questa".

La raccolta di rifiuti ha interessato il tratto che va da piazza Bad Kissingen alla foce del Frigido. Insomma, un percorso educativo per promuovere nelle scuole la conoscenza del territorio attraverso la comprensione del sistema di scolo delle acque piovane, la loro raccolta, ma anche il funzionamento della falda acquifera, delle reti irrigue, la cura dei corsi d’acqua e, infine, il rapporto con gli ecosistemi fluviali. Protagonisti della mattinata sono stati i ragazzi e le ragazze delle scuole Don Milani e Paolo Ferrari: con loro anche i volontari delle associazioni Apuania Frigido, Circolo La Vela, associazione Assiolo e Anmi (Associazione nazionale Marinai d’Italia). Una marea di giovanissimi con indosso il logo ’Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo’, la celebre campagna del Consorzio. Per circa un’ora hanno raccolto sulla spiaggia e lungo la foce diversi rifiuti plastici e multimateriale che poi sono stati ritirati dall’associazione Assiolo, collaboratrice del Wwf di Massa, presente Gianluca Giannelli. "Questi eventi non servono solo per evitare che i rifiuti finiscano in mare – ha commentato Ridolfi – ma anche per la prevenzione, che secondo noi deve partire anche dalle scuole".

Il prossimo evento si terrà il 18 aprile al molo di Viareggio e vedrà coinvolti gli studenti del Liceo classico di Viareggio e una classe della scuola danese New Nordic Youth Efterskolen for Entreprenorskab & design, che ha partecipato ad un progetto Erasmus legato all’ambiente. Il prossimo in provincia sarà il 5 maggio sul fiume Magra con l’Istituto Paolo Ferrari di Pontremoli e l’Istituto Leonardo Da Vinci di Villafranca.

Angela Maria Fruzzetti