REDAZIONE MASSA CARRARA

"Studenti, anziani e pendolari rimasti ancora a terra: ora basta"

Tresana, le segnalazioni sui disagi con i bus sono giunte al sindaco Mastrini.

"Studenti, anziani e pendolari rimasti ancora a terra: ora basta"

Il bus non passa, molti restano a piedi. Il sindaco Matteo Mastrini diffida Autolinee Toscane: "Domani pretendo che i loro mezzi tornino a servire il nostro Comune". Il primo cittadino ieri è stato contattato da alcuni utenti che si servono dell’autobus e che sono rimasti inutilmente in attesa sulla strada: lavoratori pendolari e anziani che non hanno altre possibilità per spostarsi. "L’azienda avrebbe dovuto far conoscere l’interruzione del servizio e dire che le corriere erano guaste e non aveva nemmeno i pezzi di ricambio per ripararle" , prosegue il sindaco che si lamenta con la Regione per l’assegnazione del servizio ai francesi di Ratp scaricando i costi milionari sui cittadini. "Ci ha lasciati in mano a un’azienda che si permette di sospendere il passaggio dei mezzi sulle strade senza preavviso - aggiunge - Valuterò nelle sedi preposte che si siano violate le norme vigenti circa l’interruzione di un pubblico servizio: diffido Autolinee Toscane dal ripetersi di questi eventi e se domattina (stamani, ndr) non saranno ripristinate le corse agirò per le vie legali". Ma ci sono anche studenti che sanno quando escono di casa, ma non quando potranno farvi ritorno. E non sono nemmeno sempre sicuri dell’orario in cui riusciranno a sedersi ai banchi. Lo dimostrano le segnalazioni amareggiate di coloro che sono rimasti a piedi più di una volta in mezzo a una strada. IPer molti studenti i trasporti sono un incubo. E queste criticità gravano pesantemente sul territorio lunigianese. Innumerevoli continuano a essere le corse saltate che lasciano letteralmente a piedi studenti e lavoratori, con ogni conseguenza sull’esercizio del loro diritto-dovere allo studio e allo svolgimento delle attività quotidiane. I mezzi a disposizione sono a ancora, per la maggior parte, precari e poco funzionali a svolgere servizi sulle strade montane del territorio. E da mesi se non anni i Comuni chiedono un report settimanale complessivo per la Lunigiana delle corse non effettuate, ma nessuno risponde.

N.B.