
di Alessandra Poggi
Primo maggio all’insegna della cultura a palazzo Binelli, che ospita due mostre gratuite aperte in mattinata anche per la festa dei lavoratori. La prima a piano terra, inaugurata ieri e aperta fino a martedì 3 maggio, è dedicata a “Rosa Genoni, madre del Made in Italy, paladina nella lotta dei diritti”, la seconda al primo piano è in corso già da un paio di settimane e propone ”Napoleon, Lui lui Partout” di Jean Gaudaire-Thor. L’esposizione-convegno dedicata a Genoni, sarta, stilista, giornalista, femminista e madre del Made in Italy, è stata inaugurata assieme alle ideatrici Donatella Beneventi (giornalista) e Carla Peruta (presidentessa Aics Massa Carrara), e ai curatori Noa Carpignano, docente del polo artistico Gentileschi e Lorenzo Damiani, laureato al Polimoda da Firenze. Quattro le sezioni dedicate alla stilista e che, tra abiti e bozzetti originali, vedono il coinvolgimento di studenti e studentesse degli istituti superiori. Sono: “Donne attiviste” a cura del Pacinotti Belmesseri di Lunigiana, “Grafica Rosa Genoni” e “I riferimenti di Rosa Genoni” del polo artistico Gentileschi Palma, e “Alla maniera di Rosa Genoni” dell’indirizzo moda del Barsanti Einaudi.
Un’iniziativa che propone anche due convegni curati dagli studenti che hanno partecipato alla mostra, in programma domani e martedì mattina. All’inaugurazione era presente anche Raffaella Podreider, la nipote di Rosa Genoni, presidentessa dell’associazione “Amici di Rosa Genoni”. Raffaella Podreider ha ricordato il ruolo avuto dalla nonna nel cogliere le potenzialità del settore moda in Italia, proponendo soluzioni di grande modernità per riorganizzare l’industria dell’abbigliamento nazionale. Parliamo degli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, che la videro dominare la scena internazionale della moda con abiti realizzati interamente Made In Italy.
La mostra è sponsorizzata da Regione, Fondazione cassa di risparmio di Carrara, Cesvot, Avis Carrara, Maac marmi, Aics, Solidarietà Toscana, Filo di Arianna, Afaph, e con il patrocinio dei comuni di Carrara, Massa, Montignoso, associazione “Amici di Rosa Genoni”, fondazione Giuseppe Saragat, fondazione Anna Kulishoff e Touring club italiano.
Palazzo Binelli offre anche, al secondo piano, la mostra di Jean Gaudaire-Thor dedicata al generale Napoleone Bonaparte, realizzata con il patrocinio dell’Accademia di belle Arti di Carrara e curata dal docente Enzo Tinarelli in collaborazione con Patrizia Poggi e Giancarlo Franco Bertaccini. Un viaggio nelle tappe salienti della vita di Napoleone, dalle grandi vittorie alle disastrose campagne. Un ritratto più dell’uomo che del grande e discusso condottiero. La mostra, in corso fino al 14 maggio, è promossa dalla Fondazione cassa di Risparmio di Carrara, è patrocinata da Regione Toscana, provincia di Massa Carrara, Comune di Carrara, Accademia di belle arti di Carrara. E’ stata inserita nel calendario delle manifestazioni ufficiali della Fondation Napoléon e gode del logo “2021 Année Napoléon”.