Allattare significa anche ridurre le disuguaglianze. Oggi comincia la Settimana mondiale dell’allattamento materno, che per quest’anno ha uno slogan particolare: ‘Stop alle disuguaglianze, sostegno a 360 gradi’. Nella nostra provincia l’Azienda Usl Toscana nord ovest e la Società della salute della Lunigiana, hanno organizzato due cicli di incontri che metteranno a confronto famiglie e professionisti proprio sui temi del come ridurre le disuguaglianze e offrire sostegno a chi allatta. Il primo ciclo di incontri si intitola ‘Fare rete per ridurre le disuguaglianze’ e sarà un momento di sostegno e confronto per informare le persone sulle disparità in tema di diffusione e sostegno dell’allattamento, per radicare il concetto che attraverso l’allattamento si possono ridurre le differenze sociali. Il primo appuntamento è fissato per oggi alle 15 al consultorio di Avenza, in via Giovan Pietro.
Domani si replica, alle 11, al centro di accoglienza Casa Betania ad Avenza e alle 15 al consultorio di Massa, in via Bassa Tambura. Giovedì, invece, appuntamento alle 15, al Centro antiviolenza di piazza Lodovici a Carrara. Lunedì prossimo è previsto l’ultimo incontro, alle 10, all’associazione Arpa (Centro antiviolenza Duna) in via del Patriota a Massa. Il secondo ciclo di incontri ha per titolo ‘Cure che nutrono’ e si svolgerà in Lunigiana, grazie alla Società della Salute. Svilupperà il tema dell’allattamento e del gioco, molto rilevante per la riduzione delle diseguaglianze, in particolare quando si tratta di salute e sviluppo infantile.
Questi due aspetti possono contribuire a diminuire le disparità sociali ed economiche. Investire in attività ludiche e nel supporto dell’allattamento può avere un impatto significativo sulla società intera, riducendo le barriere culturali e sociali. Per la Lunigiana quindi il primo appuntamento è per domani nella Biblioteca Comunale di Aulla, dalle 10 alle 12, secondo appuntamento sabato ai Giardini di Pinocchio di Pontremoli, sempre dalle 10 alle 12. Durante gli incontri le ostetriche e i volontari leggeranno racconti e insegneranno canzoncine, insegneranno a costruire semplici giochi Montessoriani alle mamme, per la fascia di età 0-2 anni (i primi 1000 giorni di vita). Sono invitate, assieme alle famiglie locali, tutte le famiglie straniere immigrate, europee e degli altri continenti.