di Natalino Benacci
I premi Bancarella rispettano le tradizionali date e tornano sabato e domenica n Piazza della Repubblica per l’atteso scrutinio dei voti dei librai. Per rispettare le regole del distanziamento sociale la Fondazione Città del Libro e il Comune di Pontremoli hanno adottato una ripartizione che prevede 130 posti a sedere davanti al palco e il resto della platea diviso in 4 aree (ognuna di 16 tavoli e 64 posti) gestite dai bar della piazza per 386 posti complessivi. Così bisogna prenotare i posti ai gestori dei locali e per l’ante palco alla Città del Libro o al Comune. Il primo appuntamento sabato alle 21 con i libri sportivi, in finale per la 57 edizione del premio in lizza ci sono "Gioannbrerafucarlo. Gianni Brera, secondo me" di Andrea Maietti ( Bolis edizioni), "Il tennis l’ha inventato il diavolo" di Adriano Panatta con Daniele Azzolini (Sperling & Kupfer), "La partita" di Piero Trellini (Mondadori), "Ricky Albertosi. Romanzo popolare di un portiere" di Massimiliano Castellani (Urbone Publishing), "Non pettinavamo mica le bambole" di Alessandro Alciato (Baldini&Castoldi), "Volevo solo nuotare.200.000 bracciate con Rachele Bruni" di Luca Farinotti (Artingenio). Presenterà la manifestazione il giornalista Paolo Liguori. La stessa sera sarà assegnato il Premio "Bruno Raschi" al giornalista Beppe Conti. Domenica sera è la volta del Bancarella classico, quello vinto da autori come Hemingway, Pasternak e Singer, tre Nobel annunciati a Pontremoli. In questa sestina finalista sono stati selezionati "Alpini. Una grande storia di guerra e di pace" di Stefano Ardito (Corbaccio), "L’estate dell’incanto" di Francesco Carofiglio (Piemme), "Una storia che parla di te" di Desirèe Cognetti (Dea Planeta), "Il guardiano della collina dei ciliegi" di Franco Faggiani (Fazi Editore), "Le verità sepolte" di Angela Marsons (Newton Compton), "Gli illegali" di Piernicola Silvis (Sem libri). Il libro di Ardito ripercorre la storia degli Alpini con le imprese al fronte le missioni in tempo di pace. Quella di Carofiglio è una storia che narra i ricordi di un’ottantenne bambina nel 1939, mentre il libro di Cognetti è la vicenda di una dodicenne privata dell’adolescenza: deve accudire il fratellino Zakaria per sostituire la mamma. C’è anche il dramma di un maratoneta giapponese, descritto da Faggiani, che sparisce dal mondo perché non riesce a vincere una gara davanti all’imperatore, suo tifoso e si rifugia nella natura. Infine il giallo di Marsons con protagonista un detective che indaga su uno scavo archeologico di Piernicola Silvis. La manifestazione sarà presentata da Gaia Marzocchi.