
Sport e inclusione sociale Quando il calcio combatte l’abbandono scolastico
Lo sport come strumento di inclusione sociale, ma anche per contrastare l’abbandono scolastico. È questo il senso del progetto pilota ‘Sport tech city’, che ha coinvolto gli studenti dell’Itis Galilei di Avenza: una partita di calcio giocata da studenti e personale Ata e vinta dalla 2 C. Non una semplice partita di pallone, ma un memorial dedicato a Claudio Michelucci, lo storico bidello del Galilei scomparso nove anni fa. La partita ha fatto da apripista al progetto sportivo che partirà dal prossimo anno scolastico, con i ragazzi che durante l’orario scolastico dovranno cimentarsi in diverse discipline sportive. Sport Tech City è stato finanziato con fondi del Pnrr dal dipartimento allo sport del Consiglio dei ministri, e vede impegnati l’istituto Galilei, l’Endas di Massa Carrara, l’ufficio scolastico provinciale e quello regionale. Il presidente dell’Endas Vittorio Benedetti prima del calcio di inizio del memorial Michelucci, ha rimarcato che sono proprio i contesti in cui insistono determinati progetti, ovvero le aree urbane a rischio degrado sociale, che spesso sono di facile realizzazione, "non è un caso infatti che lo stesso – ha detto – sia risultato fra i 9 progetti scelti a livello nazionale". "È proprio da questi progetti prevalentemente finanziati con fondi Pnrr che Comuni e Provincia devono puntare – ha detto Vincenzo Genovese per conto dell’ufficio regionale scolastico – è l’inizio di una progettazione che va a ridisegnare le zone più a rischio, intervenendo a livello strutturale sulle scuole con interventi mirati di riqualificazione per creare coesione sociale e limitare sempre più la dispersione scolastica. Colgo l’occasione per inviare un messaggio alle amministrazioni locali affinché il quartiere denominato Peep di Avenza possa rientrare in un progetto di riqualificazione delle periferie. L’istituto Leopardi, vista la curvatura sportiva con il quale è stato identificato, con interventi nemmeno troppo onerosi, potrebbe trasformarsi in un piccolo polo sportivo, essendo già predisposto con campi da basket, atletica e calcetto, e creare nella zona Avenza Peep, con Itis Galilei e centro Endas Isoppi, una vera e propria riqualificazione urbana attraverso attività motorie e sportive". Soddisfatto il vice dirigente dell’Itis Luca Bardini. "Come istituto espiriamo la soddisfazione di poter di collaborare con l’ufficio scolastico e l’Endas".