Il senso unico istituito in via San Giuseppe Vecchio, in direzione da monti a mare fra via del Balico e via Mura dei Frati, ha fatto arrabbiare tanti residenti. Una protesta arrivata anche nelle stanze di palazzo civico, in via diretta con lamentele all’amministrazione comunale ma anche tramite un’interpellanza firmata dai consiglieri del Pd, Gabriele Carioli, Giovanni Giusti e Alessandro Volpi il 12 agosto. Nel documento i tre del Partito democratico chiedono quando fosse stata decisa l’istituzione del senso unico, se l’amministrazione ne avesse parlato con i residenti e se sia stata coinvolta anche la commissione consiliare con il supporto dai tecnici comunali. La protesta ha fatto breccia in giunta e giovedì mattina il sindaco Francesco Persiani ha deciso di fare un sopralluogo sul posto, assieme al comandante della polizia municipale, Giuliano Vitali, per incontrare alcuni residenti alla presenza di uno dei consiglieri del Pd firmatari dell’atto, Giovanni Giusti.
Al momento il senso unico resta ma il primo cittadino e il comandante hanno promesso di valutare la situazione ed eventuali soluzioni alternative. Il senso unico provvisorio fino a fine settembre, spiega il sindaco, era nato dopo "numerose richieste e segnalazioni arrivate nel corso dei mesi da parte di innumerevoli famiglie" anche alla luce del fatto che "nel periodo estivo la popolazione residente aumenta in maniera esponenziale, con molte abitazioni che si affacciano lungo il tratto sopra citato ed una conseguente problematica di sosta di autoveicoli". Il sopralluogo ha dato modo di prendere atto di ulteriori problemi per viabilità e parcheggi. E l’amministrazione si è impegnato a risolvere le criticità, "dando nuovamente appuntamento ai cittadini tra un paio di settimane per condividere e trovare con loro soluzioni che possano trovare pieno favore da parte di tutti". Il senso unico scade a fine settembre ma sembra comunque destinato ad avere vita breve.
Un cambio repentino quello della viabilità tra via San Giuseppe Vecchio e Via Mura dei Frati quello attuato a inizio agosto, che aveva provocato una sollevazione tra residenti e proprietari di case. Avevano denunciato un aumento del traffico e della velocità con pericoli per gli abitanti che hanno accessi proprio sulla strada, persino la presenza di un muro antico tutelato dalla sovrintendenza.