Sos disturbi alimentari. Cabrini raccoglie la sfida. Altri 12 posti per minori

Pontremoli, inaugurati ieri mattina a margine di un convegno sul tema. La residenza si conferma eccellenza. Della Ragione: "Problema complesso".

Sos disturbi alimentari. Cabrini raccoglie la sfida. Altri 12 posti per minori

Sos disturbi alimentari. Cabrini raccoglie la sfida. Altri 12 posti per minori

L’incubo dei disturbi del comportamento alimentare diventa un caso sociale. Quando il peso diventa un’ossessione anche nella pre-adolescenza, significa che c’è una malessere dell’anima che va curato. Secondo i dati del Ministero della Salute sono 3 milioni i giovani in Italia che soffrono di disturbi alimentari: il 95,9% sono donne, il 4,1% uomini: anoressia, bulimia e alimentazione caotica sono i problemi principali. Se n’è parlato ieri mattina all’inaugurazione del nuovo reparto della Residenza Madre Cabrini Dca ,dedicato agli under 14 affetti da disturbi alimentari.

Il nuovo modulo di 12 posti per minori si va ad aggiungere ai 48 posti già esistenti e la struttura pontremolese diventa la più grande struttura della Toscana e tra le più grandi d’ Italia. Hanno tagliato il nastro il Prefetto di Massa Carrara Guido Aprea, il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri, il consigliere regionale Giacomo Bugliani e il direttore della Società della Salute Marco Formato. "Un modo concreto per fare fronte a una vera emergenza nazionale che in Italia riguarda moltissimi pazienti e in Toscana 54.000, di cui il 30 % sotto i 14 anni – ha detto la psichiatra Laura Dalla Ragione, direttore scientifico della struttura della Residenza – Questo centro è un fiore all’occhiello della sanità toscana. Ci sono tutte le condizioni perché questo progetto vada avanti con le sinergie e l’appoggio della rete nazionale di servizi che lavorerà per favorirne la crescita. Ci sono milioni di ammalate, bambine molto piccole, ma anche i maschi, dobbiamo lavorare sulla prevenzione appoggiando anche centri come questo di Pontremoli specializzato nella cura. Il problema è complesso, ma qui a Pontremoli si potranno trovare le soluzioni giuste per affrontare queste problematiche".

Dopo il taglio del nastro alla presenza delle autorità al Teatro Cabrini si è svolto un convegno proprio sul tema dei Disturbi Alimentari dell’età evolutiva e della loro complessità, con professionisti provenienti da tutta Italia. I 20 relatori hanno affrontato e riunito in un’unica sede, per una vasta problematica ricca di implicazioni e sfaccettature, le diverse ricerche, teorie, aspetti epidemiologici ed etiopatogenetici, nuove sintomatologie ed interpretazioni, per fare chiarezza e cercare di definire questo fenomeno, capirne l’importanza ed individuarne un approccio terapeutico utile. Sono intervenuti Gregorio Loverso, Lucilla Bonvini, Fortunata Cantini, Stefano Lucarelli, Chiara Montalto, Stefania Millepiedi,Roberta Romano, Simonetta Gervaso, Barbara Tosi,Enrico Biagioni, Lucia Tafi, Isabella Bernazzani, Enrico Biagioni.

Professionisti provenienti da tutta Italia che hanno parlato del disagio adolescenziale in grande aumento soprattutto dopo il Covid. Grande apprezzamento da parte di tutti, per questo nuovo grande traguardo della Residenza Madre Cabrini L’Amministratore delegato della società Madre Cabrini Mario Bezzi ha ringraziato le autorità della Lunigiana presenti, segno di un’attenzione importante per valorizzare tutte le iniziative imprenditoriali che mettono in campo competenze e danno lavoro.

Natalino Benacci