Sommariva: "Il grazie più grande è stato il sorriso di quel bimbo"

Il presidente dell’Autorità portuale soddisfatto per il lavoro di gruppo

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Il ringraziamento più gradne è stato il sorrso del bambino in attesa di scdendere. "Appena ho visto quel sorriso mi si è mosso il cuore". Soddisfatto e felice per aver messo al sicuro un centinaio di vite e per un’emergenza affrontata nel migliore dei modi. Il presidente dell’Autorità portuale Mario Sommariva, impegnato in una duplice maxi manovra di accoglienza che ha visto il porto di Marina e quello della Spezia in prima linea nel dare asilo da una parte a 95 migraniti e dall’altra a 237, tira un respiro di sollievo e si complimenta con l’intero territorio per il magnifico lavoro di squadra che la nostra città ha saputo mettere in capo.

"Siamo orgogliosi – ha spiegato con entusiamso il presidente Sommariva – di come si sono svolte tutte le operazioni di soccorso. Dall’arrivo della nave in banchina allo smistamento dei migranti nelle varie sedi preposte. Voglio ringraziare – ha tenuto a precisare Sommariva – il terminalista della Banchina Taliercio, la Perioli di Mdc, che ha collaborato affinché tutto si risolvesse per il meglio. Tutto il territorio, dalle istituzioni, la Regione, la Provincia, il Comune, la Capitaneria, le forze dell’ordine, ma soprattutto la prefettura che ha diretto l’intera organizzaizone: tutti hanno avuto unruolo fondamentale nella riuscita di operzioni delicate e importanti. Carrara – ha insistito Sommariva – ha dimostrato di saper fare squadra e di arginare con presenze di solidarietà e di vicinanza, anche eventuali frange e prese di posizione che esulavano da temi di accoglienza e di pace".

Dalla raccolta dei rifiuti alla perfetta macchina organizzativa messa in campo alla Imm, la città ha dimostrato, come sa fare soprattutto nelle emergenze, il suo lato migliore.

"I porti – ha spiegato Sommariva senza sapere se il futuro ci riservera nuovi capitoli di questo genere – se vengono chiamati hanno il dovere di rispondere alle direttive governative. Carrara e La Spezia hanno dimostrato di sapere essere all’altezza con professionalità e competenza. Mi complimento con il prefetto Guido Aprea, con cui avevo già lavorato e che avevo già conosciuto quando era segretario generale del porto di Brindisi, ha dimostrato grandi capacità organizzative e grande conoscenza della materia e delle dinamiche degli scali".

Cristina Lorenzi