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Pinguini, renne, paesaggi nevosi in cui spicca la rossa sagoma di Babbo Natale: questi sono alcuni degli elementi che si possono vedere visitando le varie scuole dell’istituto comprensivo "Fossola Gentili". Sono state ideate ed attuate strategie per abbattere o quantomeno accorciare le distanze, almeno nelle relazioni interpersonali, mettendosi nei panni dell’altro ed educando i bambini alla solidarietà. In tutti i plessi è stata attivata una raccolta di generi alimentari a lunga conservazione da donare alle famiglie in difficoltà in collaborazione con la Caritas e le parrocchie. Gli alunni della scuola primaria "Gentili" hanno manifestato grande generosità nell’iniziativa “Scatole di Natale” proposta loro dalle insegnanti e già attiva da anni in grandi città italiane. Alle famiglie è stato chiesto di portare una scatola contenente una cosa calda, un passatempo, una cosa golosa ed una per l’igiene personale. In pochi giorni le classi sono diventate come un piccolo emporio- laboratorio in cui bambini ed insegnanti confezionavano regali per persone sconosciute. Gli alunni della 2B hanno destinato i loro doni ai nonni del “Regina Elena” e nell’impossibilità di consegnarli personalmente hanno scritto biglietti augurali affettuosi e colorati che hanno inserito nei pacchi regalo. Avendo orari ed esigenze diverse non era facile creare un collegamento in diretta tra piccoli studenti ed anziani, per cui in classe è stato realizzato un video messaggio da inviare ai nonni via mail. Gli ospiti del Regina Elena hanno ringraziato i bambini con un bigliettino augurale. “Con questa iniziativa si sono incontrati, anche se non fisicamente, due mondi, quello dei bambini e quello degli anziani, che sempre e da sempre hanno tanto da raccontare. Uno scambio intergenerazionale di arricchimento reciproco – dicono i responsabili della casa di riposo –. La classe 4B Gentili ha invece preparato le scatole di Natale pensando a quei bambini che, per diversi motivi vivono in condizioni di precarietà e disagio.
I regali verranno portati dall’insegnante all’istituto religioso delle suore del “Cappelletto” che da sempre offrono il sostegno e il calore di una famiglia a chi ne ha bisogno. Come da tradizione gli alunni di ogni età hanno appreso poesie e canti natalizi. I piccoli delle scuole dell’infanzia, come racconta la maestra Paola Deste, hanno recitato e cantato a scuola, il video realizzato è stato poi condiviso con le famiglie. Stessa modalità è stata utilizzata anche per gli alunni della primaria dei plessi Frezza, Fontana, Nardi e Gentili. Il consueto concerto di Natale , coordinato dalla professoressa Brizzi, che da anni vede impegnate le classi quinte della primaria e le classi prime della media Dazzi si è svolto nel rispetto delle norme anti Covid cioè all’aperto o in assenza di pubblico. Alla Nardi nel mese di dicembre è stato realizzato il progetto europeo Pon creolabo di arte, in cui i bambi hanno trasformato l’atrio della scuola nel villaggio di Babbo Natale. In piazza Battisti si è tenuta la premiazione del concorso ”La più bella letterina di Natale” ideato da Vinicia Tesconi. Il primo premio è stato vinto dalla classe 2B Gentili con la poesia “Noi come palline” in cui i bambini si paragonano a palline colorate diverse ma necessarie per un ricco e variopinto addobbo dell’abete natalizio. Per la categoria lettera individuale sono stati attribuiti premi ex aequo a diversi alunni tra cui Viola Garau e Gabriele Domenici della 2B Gentili, Massimiliano Costa e Valentina Ashaya della 4B Gentili. I premi sono stati offerti dai commercianti.