Soldi per il centro intercomunale della ProCiv

Finanziati dalla Regione 400mila euro, la struttura avrà sede alla stazione ferroviaria di Aulla

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Quattrocentomila euro per il Centro intercomunale di Protezione civile. La Regione Toscana ha assegnato il contributo all’Unione di comuni, un investimento importante, che arriva dal Fondo della Montagna, e che ha premiato come terzo in graduatoria un progetto strategico per tutto il nostro territorio che presenta numerose criticità sotto diversi punti di vista. Oltre ai 400mila euro, ulteriori 45mila verranno aggiunti attingendo direttamente dal bilancio dell’Unione.

"Dopo la Green Community - spiega Matteo Mastrini, sindaco di Tresana a assessore alla Protezione civile dell’Unione - finanziata dal Ministero con 2,5 milioni di euro, la Lunigiana è stata capace di centrare un altro grande risultato. La realizzazione di un Centro intercomunale di Protezione civile multifunzionale, che dovrebbe sorgere ad Aulla, rappresenta un traguardo fondamentale per il territorio. Penso ai problemi legati al dissesto idrogeologico e al monitoraggio delle aree più a rischio, soprattutto in un territorio, la Lunigiana, che ha una storia anche recente di fragilità. Da assessore alla Protezione civile penso che sia necessario alzare l’asticella e prevenire con investimenti infrastrutturali che sappiano dare risposte ai cittadini". L’area individuata per la realizzazione del Centro è quella della stazione di Aulla, il progetto prevede la creazione di un’area a supporto delle attività di Protezione civile e dei servizi attuati e promossi dall’Unione e dai comuni afferenti.

La struttura, inoltre, avrà carattere di multifunzionalità territoriale, potrà essere utilizzata per la collocazione di uno IAT intercomunale dell’Ambito turistico e nell’ottica di favorire la digitalizzazione delle aree interne, come centro di facilitazione alla digitalizzazione per i cittadini. Altre tipologie di servizi intercomunali potranno essere attivate in base alle logiche strategiche territoriali. La struttura dovrà proporre e utilizzare, compatibilmente ai costi e alle caratteristiche tecniche necessarie a un centro di Protezione civile, tecnologie e soluzioni tecniche con l’obiettivo di diminuire i consumi ed essere ecosostenibile, quali pannelli solari e sistemi fotovoltaici.

"Un altro esempio della forza della Lunigiana - commenta il presidente dell’Unione Gianluigi Giannetti -, un risultato che dimostra che l’Unione sta dando i suoi frutti. Un ente che sta viaggiando a una velocità importante per cui arrivano risorse sul territorio e arrivano per progetti e strutture utili al nostro territorio. In questo caso la possibilità di costruire un centro di Protezione civile è importantissima. Il nostro è un territorio fragile da molti punti di vista: avere un centro attrezzato per la tutela della sicurezza di tutti i cittadini della Lunigiana è fondamentale. Nei prossimi mesi affronteremo altre sfide puntando ad altri risultati. Green Community e Centro operativo sono sicuramente due dei più importanti".