ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Sogegross ’bocciata’. Scontro tra Pd e Persiani

Il sindaco: "Non vogliono il rilancio del territorio". La replica: "Variante inaccettabile"

Come era prevedibile, la bocciatura della Variante Sogegross ha delle reazioni politiche. Il sindaco Francesco Persiani dice la sua dopo la commissione paritetica interistituzionale, che di fatto ha fatto naufragare il maxi progetto: "Trattasi di una chiara scelta del Pd locale e regionale di mortificare per l’ennesima volta il nostro territorio. Impedire lo sviluppo economico delle nostre aree, l’insediamento di nuove attività produttive con creazione di posti di lavoro, con argomenti apparentemente tecnici ma in realtà tutti politici, equivale a penalizzare la città di Massa e i suoi cittadini. Mi auguro che anche questo spiacevole episodio, che per noi è solo un stop temporaneo, servirà ad indirizzare meglio l’elettorato alle prossime sfide regionali. Stiamo valutando di fare ricorso" al Tar

Esulta invece il Pd comunale e provinciale con le loro segretarie Elisabetta Sordi e Claudia Giuliani: "La votazione schiacciante di 7 membri su 8 delle commissione paritetica regionale che ha di fatto bocciato la variante Sogegross conferma quello che come forza politica abbiamo sostenuto fin dall’inizio di questa vicenda. Come Partito Democratico siamo contrari infatti a questa variante e lo abbiamo espresso più di una volta e in più di una sede, anche attraverso i nostri eletti in Consiglio comunale, perché riteniamo fondamentale preservare la natura della nostra zona industriale, incentivando quindi nuovi insediamenti manifatturieri e tutelando quelli che già operano sul nostro territorio e che, tra l’altro negli ultimi anni hanno visto un incremento di lavoro è occupazione".

"Siamo anche contrari a varianti ad personam – proseguono le due segretarie di partito –, visto che l’area è stata oggetto di interesse di realtà già esistenti, ma ignorate per perseguire anzi la strada di una variante urbanistica per portare il commerciale all’interno di una zona con tutt’altra predisposizione. Siamo convinti che la politica e soprattutto chi fa politica e amministra debba avere capacità di progettazioni di lungo periodo e senso di responsabilità e trasparenza verso i cittadini e le cittadine. Per questo rimandiamo al mittente le accuse del sindaco Perisani che parla “di una scelta che mortifica il territorio voluta dal PD”. Infatti a mortificare il nostro territorio e il nostro tessuto produttivo era la scelta dell’amministrazione comunale di portare questa variante a compimento. Il parere della commissione paritetica, parere vincolante, rafforza quindi la nostra battaglia".

Come detto, adesso si apre uno scenario nuovo: il Comune potrà decidere se fare ricorso al Tribunale amministrativo regionale contro la decisione della commissione paritetica interistituzionale, oppure far ripartire da zero il progetto, con tutto quello che ne consegue, compresi i tempi che inevitabilmente si sono dilatati.

AM