Sicurezza, troppi morti sulla statale Aurelia

Il Comune studia provvedimenti per il tratto di strada di Nazzano dove è avvenuta la morte del diciannovenne Lorenzo Schiffini

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"Faremo il possibile per migliorare la sicurezza delle nostre strade". Dopo la morte di Lorenzo Schiffini, il ragazzo di 19 anni vittima nella notte tra sabato e domenica di un terribile incidente mentre viaggiava sulla sua moto sulla statale Aurelia, a Nazzano, l’amministrazione promette maggiori controlli su quanto di propria competenza. In un tratto di strada di poche centinaia di metri, d’altronde, in meno di una settimana si sono registrati due incidenti mortali e due ragazzi poco più che bambini se ne sono andati per sempre. La notte di ferragosto lo stesso tragico destino era capitato a un altro 19enne, Cristian Comelli che si è schiantato contro un albero a bordo della sua auto. Per sapere l’esatta dinamica di entrambi gli incidenti bisognerà ancora attendere a lungo con le forze dell’ordine, carabinieri e polizia municipale, che hanno eseguito tutti i rilievi del caso e la Procura che ha fatto le sue mosse, ma in ogni caso quanto avvenuto ha messo sotto la lente di ingrandimento la situazione di quel tratto di strada e per questo da piazza II Giugno ora si vuole vederci chiaro. "Questi sono giorni difficili, i rilievi e le indagini sull’incidente sono ancora in corso e la città sta ancora affrontando l’emergenza lasciata dal maltempo – spiega l’assessore alla Viabilità Elena Guadagni -, di certo però è nostra ferma intenzione capire se in quel tratto di strada si debba intervenire. Appena possibile faremo un sopralluogo dettagliato e, eventualmente, fare tutto quello che è in nostro potere per garantire la sicurezza sarà una nostra priorità".

A ieri, intanto, non era ancora stata fissata la data dei funerali di Lorenzo Schiffini visto che il pubblico ministero che segue il caso ha chiesto che venisse eseguita l’autopsia e la salma ancora non era stata restituita alla famiglia. Sul caso si è aperto un fascicolo anche se nessuno, come abbiamo anticipato nei giorni scorsi, è sottoposto ad alcun provvedimento giudiziario.

L’episodio del giovanissimo finito con la sua moto contro un suv, per cause ancora da precisare, ha seminato profondo cordoglio e dolore in città e ripropone il tema della sicurezza sulla strada Aurelia che in questi giorni di ferragosto è stata drammatico teatro di due incidenti che sono costati la vita a due ragazzi.