Sicurezza sul lavoro, così non va Ben 21 violazioni in 8 cantieri

E’ il risultato dei controlli dei carabinieri effettuati a novembre su 12 aziende edili della provincia. Irregolarità nei ponteggi, negli impianti elettrici e nei sistemi di protezione. Ammende per oltre 25mila euro

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Sicurezza sui luoghi di lavoro, a novembre sono scattati i controlli dei carabinieri in 8 cantieri della provincia per un totale di 12 imprese edili: ben 21 le violazioni rilevate. Ma andiamo con ordine. Nell’ambito della prevenzione degli infortuni sul lavoro e del contrasto agli illeciti, sempre in materia di sicurezza nei luoghi di avoro, i carabinieri stanno svolgendo ormai da tempo una campagna di controlli in tutto il territorio della provincia di Massa Carrara, dalla fascia costiera alla Lunigiana. In particolare nel mese di novembre i reparti dipendenti dal comando provinciale dell’Arma, in collaborazione con il Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Massa Carrara, hanno svolto servizi mirati volti alla verifica del rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e della normativa giuslavoristica nel settore edile. Sono stati ispezionati 8 cantieri edili situati nelle zone di Massa, Carrara e Lunigiana, dove sono state sottoposte a controllo sia le maestranze che le attrezzature di 12 imprese.

Dai controlli sono emerse numerose violazioni in materia di sicurezza concernenti irregolarità nella realizzazione dei ponteggi per i lavori in quota, irregolare montaggio e utilizzo di argani elettrici, impianti elettrici di cantiere non sicuri, mancanza di idonei sistemi di protezione contro le cadute dall’alto per i lavori sul tetto o in quota e, infine, mancata sottoposizione dei lavoratori a verifica sanitaria periodica. Conseguentemente, sono stati complessivamente segnalati alla locale autorità giudiziaria i rappresentanti datoriali per le 21 violazioni rilevate nei cantieri corrispondenti a sanzioni pecuniarie (ammenda) per complessivi 25.307 euro.

I risultati sono stati resi possibili grazie alla capillare e puntuale conoscenza della realtà territoriale delle locali stazioni dell’Arma che monitorano quotidianamente il territorio unito al competente supporto specialistico da parte dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro per i sopralluoghi in cantiere. I controlli, spiega una nota dell’Arma, proseguiranno anche nei prossimi mesi nell’ottica di dare un contributo sempre più significativo alla prevenzione delle cosiddette morti bianche e di stimolare il rispetto delle normative di settore per rendere il lavoro più sicuro nella nostra provincia. Una provincia che troppo spesso ha dovuto fare i conti con infortuni mortali o gravissimi.