REDAZIONE MASSA CARRARA

Sì ai bagni in mare... solo a riva. La Capitaneria salva la stagione. Nuovi divieti intorno al relitto

Firmata la nuova e attesa ordinanza: area ‘off limits’ dalla foce del Bruciano al pennello di levante. Sarà possibile entrare in acqua davanti agli stabilimenti e nuotare solo per un centinaio di metri.

Firmata la nuova e attesa ordinanza: area ‘off limits’ dalla foce del Bruciano al pennello di levante. Sarà possibile entrare in acqua davanti agli stabilimenti e nuotare solo per un centinaio di metri.

Firmata la nuova e attesa ordinanza: area ‘off limits’ dalla foce del Bruciano al pennello di levante. Sarà possibile entrare in acqua davanti agli stabilimenti e nuotare solo per un centinaio di metri.

MARINA DI MASSASi potrà fare il bagno davanti agli stabilimenti ai due lati del pontile “abbattuto” a gennaio dal cargo ‘Guan Rong’. Nuotate però limitate: fino a un centinaio di metri dalla riva, barriere di boe impediranno di andare oltre e avvicinarsi troppo al relitto. Più al largo resta il divieto di balneazione, ampliato: dalla foce del Brugiano alla vasca a levante del pontile. L’ampio specchio d’acqua “offi limits” è disegnato in verde nella nuova attesa ordinanza della Capitaneria di Porto di Marina di Carrara che fissa i limiti legati alla presenza della nave. Un’ordinanza che disegna quattro “piscine” davanti agli stabilimenti balneari, un “corridoio” inaccessibile davanti alle spiagge libere dove l’accesso era già impedito dall’ordinanza del Comune di qualche giorno fa.

Il comandante della capitaneria Tommaso Pisino nell’ordinanza ribadisce la presenza della nave Guan Rong nell’area di mare antistante il pontile di Marina di Massa, e tre ancora sul fondale di circa tre metri vicino al relitto. Concluse le operazioni di rimozione di tutti i materiali inquinanti presenti a bordo ma, sottolinea l’ordinanza, la società Fratelli Neri Spa "sta attuando un piano di ispezione, controllo ed intervento sulla nave atto al monitoraggio e al mantenimento delle sue attuali condizioni che proseguiranno fino alla successiva fase di rimozione della nave stessa". L’area delle operazioni resta dunque delimitata da segnalamenti marittimi. Nel grande specchio d’acqua intorno al pontile e al relitto da oggi al primo luglio restano quindi interdette la navigazione, l’ancoraggio e la sosta di qualunque unità, sia da diporto che ad uso professionale; la balneazione e comunque l’accesso, le immersioni subacquee; attività di pesca e ogni ulteriore attività "connessa all’uso del mare non espressamente autorizzata". A delimitare l’area interdetta ci saranno delle cime galleggianti gialle e arancioni, gavitelli con luce intermittente. Le uniche deroghe previste ai divieti sono per le unità della Guardia Costiera e delle altre forze di polizia autorizzate, i mezzi nautici con i quali l’armatore o il proprietario dichiarino di eseguire interventi per prevenire, ridurre o rimuovere fenomeni di inquinamento marino, e le operazioni necessarie alla rimozione dell’unità che dovranno prima essere comunicare alla Sala Operativa della Capitaneria di Marina di Carrara.

Un’ordinanza attesa quella firmata ieri per gli operatori balneari di Marina di Massa che da gennaio guardano con timore alla presenza del relitto, la cui rimozione si prevede con tempi lunghi e non prima della chiusura della stagione. Da marzo la stessa Capitaneria aveva vietato la balneazione e la pesca davanti a quattro stabilimenti e alle alla spiaggia libera accanto al pontile. Negli ultimi incontri con le categorie economiche, gli operatori turistici e l’amministrazione comunale era stata ribadita l’intenzione di consentire la balneazione almeno a riva, delimitando con boe la zona intorno alla nave e chiudendo il tratto di mare nei pressi del pontile. Nei giorni scorsi il Comune aveva pubblicato le ordinanze che regolano l’attività a terra. Quel che resta del pontile è ’off limits’ per motivi di sicurezza, niente passeggiate quindi. Ed è vietato l’accesso anche al tratto di spiaggia vicino al pontile, sia a levante che a ponente. Niente più spiaggia libera intorno al pontile mentre mentre resta libero l’accesso ai quattro stabilimenti balneari.

Chiusa l’intera area del cantiere e vietato anche l’accesso ai due pennelli, ovvero alle scogliere, che delimitano le “vasche” davanti alla spiaggia. Pennelli off limits comunque da sempre: realizzati per cercare di limitare l’erosione Carrara, sono di fatto vietati al pubblico, anche se ogni estate vengono presi d’assalto da bagnanti e pescatori. Alla società Fratelli Neri Spa è affidato il compito provvedere, mediante barriere fisiche, alla delimitazione dell’area di cantiere nonchè alla sua sorveglianza. Ai vigili urbani, invece, il compito di vigilare e monitorare la corretta attuazione dell’ordinanza comunale.