REDAZIONE MASSA CARRARA

Sgombero alla Casa Rossa Occupata: polemiche su allacci abusivi e futuro dell'immobile

Sgombero alla Casa Rossa Occupata: allacci abusivi scoperti. Polemiche tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico.

Alessandro Amorese (FdI)

Alessandro Amorese (FdI)

Allacci abusivi di acqua e luce alla Casa Rossa Occupata. E’ quanto si apprende all’indomani dell’operazione di sgombero coatto avvenuto all’alba di lunedì. Le forze dell’ordine intervenute hanno proceduto a staccare gli allacci abusivi delle utenze.

"Era una delle opzioni che avevamo messo in conto, sarebbe interessante capire se il Comune di Montignoso ne fosse a conoscenza. Appena saranno quantificate le spese potremmo avere contezza della portata del danno erariale. Questo tassello si aggiunge ad un quadro già grave nella sua globalità", ha commentato l’onorevole Alessandro Amorese. Il deputato massese di Fratelli d’Italia in merito alla questione ’utenze’ ha presentato di recente un’interrogazione parlamentare "per avere contezza dell’ammontare delle spese inevase dopo dodici anni di sfruttamento illecito da parte degli occupanti", come già annunciato nel corso dello sgombero dell’ex casa cantoniera appollaiata sull’Aurelia.

A quel punto "avremo anche più chiari se ci sono profili di responsabilità amministrativa, penale ma anche politica – ha ribadito il deputato – poiché chi amministra ha tollerato per tutti questi anni una situazione di illegalità sul proprio territorio".

Intanto, stando alle dichiarazioni dell’amministrazione di Montignoso, le intelocuzioni con Anas si troverebbero "in una fase embroniale", come riportato dal sindaco Lorenzetti. "L’iter per l’acquisizione va avanti: i prossimi passi saranno un sopralluogo del Comune insieme ad Anas all’ex casa cantoniera per capirne il valore e i lavori da effetturare per metterlo in sicurezza. Poi vedremo quali saranno le condizioni di Anas. Noi vogliamo costruirvi un luogo di incontro e socializzazione per i ragazzi e i meno giovani".

Continua a gonfiare, nel frattempo, la polemica sullo sgombero. Dal centrosinistra si aggiunge al coro di voci che esprimono solidarietà e vicinanza ai ragazzi e alle ragazze della Casa Rossa Occupata la segretaria comunale del Pd di Massa, Claudia Giuliani. "Lo sgombero è stato un atto di difficile comprensione ed eccessivo – afferma in una nota –. Infatti, il Comune di Montignoso aveva già intrapreso con l’Anas, proprietaria dell’immobile, una trattativa per arrivare a una soluzione che garantisse tutte le parti e tutelasse un luogo di aggregazione come quello della Casa Rossa. È giusto ricordare, infatti, che le ragazze e i ragazzi di questo spazio hanno riempito con le loro attività culturali e di promozione sociale un luogo che altrimenti per anni era stato lasciato a se stesso, all’incuria e all’abbandono. La rivendicazione da parte di tutto il centrodestra di aver riportato la legalità, quando in realtà ci si dimentica delle attività pacifiche, culturali e sociali che hanno caratterizzato la Casa Rossa in tutti questi anni, ci preoccupa non solo per il metodo usato ma anche per il messaggio che arriva a tutta la cittadinanza, di una parte politica che agisce con la forza e non il con il dialogo, proibendo anziché cercando soluzioni alternative, e facendo chiudere e sgomberare tutto quello che non piace, perché portatore di un messaggio diverso".

"Come Partito Democratico di Massa – conclude Giuliani – pensiamo che non vada disperso un patrimonio sociale come quello della Casa Rossa e auspichiamo in un recupero dell’immobile e di tutto quello che c’era al suo interno".

Ilaria Vallerini