REDAZIONE MASSA CARRARA

Sfratto alla Scuola di musica

Scuola comunale di musica, siamo all’atto di svolta che segna anche il vero e proprio ‘sfratto’ dalle sale di Villa Rinchiostra per l’Associazione musicale massese che quegli stessi corsi ha gestito tramite affidamenti esterni per circa 40 anni. Parliamo di sfratto perché quanto scritto nella delibera di giunta che approva gli atti di indirizzo per il prossimo anno didattico della Scuola comunale di musica parla dà mandato agli uffici di "provvedere alla liberazione dei locali posti al secondo piano della Villa richiedendo all’Associazione musicale massese di rimuovere gli strumenti musicali di loro proprietà". E non poteva essere diversamente visto che già nei giorni scorsi la scelta della giunta era andata in questa direzione: eliminare ogni intermediario per una gestione diretta della scuola con incarichi da stipulare con i vari insegnanti.

Ma per fare una cosa del genere serve tempo ed è per questo che a giugno l’amministrazione ha deciso di muovere i primi passi. Si parte con lo sgombero dei locali poi sarà sempre compito degli uffici pubblicare una manifestazione di interesse con cui raccogliere le disponibilità per la creazione di un elenco di professionisti musicisti, muniti di specifico diploma universitario e di partita Iva, da cui attingere una volta istituita la Scuola comunale per l’affidamento di corsi singoli e collettivi. Le materie sono pianoforte, chitarra classica e moderna, flauto, violino, canto lirico e moderno, composizione, propedeutica musicale, musicoterapia, teoria e solfeggio. Inoltre bisognerà studiare soluzioni per garantire aperture, custodia dei locali e anche l’acquisto o noleggio di strumenti, in particolare uno o due pianoforti, compito che spetterà ancora agli uffici. Infine servirà un regolamento comunale per il funzionamento e l’organizzazione della Scuola. Le tariffe saranno stabilite più avanti.

FraSco