Sfida tra le farine di castagne. Vince l’imprenditrice Zurlo

L’iniziativa a Sassalbo nella sede del Parco. Vignali: "Prodotto povero che si prende la rivincita"

Quest’anno, alla 6° edizione di “Dolce & Farina“, il contest per scegliere la migliore farina di castagne dell’annata 2023, prodotta con il sistema tradizionale si è tenuto a Sassalbo alla sede del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e ha visto il trionfo della farina dolce ottenuta in Lunigiana.

Alla competizione avevano partecipato produttori provenienti dalle province di Parma, Reggio Emilia, Massa-Carrara e Lucca. Dopo l’analisi sensoriale delle farine presentate alla giuria, cui ha fatto seguito una discussione fra i componenti di quest’ultima fra cui l’assessore Francesca Nobili, Gabriele Arlotti, lo chef Mario Giannarelli, Doris Corsini e Giuseppe Mignani, uno dei più esperti conoscitori di castagne dell’Appennino nel versante toscano, oltrechè uno dei pochi “battitori“ rimasti in attività, i premiati sono stati: Giovanna Zurlo che si è aggiudicata il primo posto; sul podio d’argento sono saliti ex equo Francesca Malfanti e Paolo Zammarchi e il terzo posto è andato all’azienda “La Bucolica“ di Fazzano di Fivizzano.

Raggiante per il risultato Giovanna Zurlo, imprenditrice originaria di Massa e da 10 anni giunta a Fivizzano, dove le sue iniziative commerciali hanno ottenuto un grande successo.

"Ringrazio per questo premio che vedo come un riconoscimento importante per quanto realizzato a Fivizzano in questi 10 anni, il Parco nazionale, il Comune di Fivizzano ma soprattutto la natura – afferma Giovanna Zurlo – perché è quella l’ingrediente principale che ci consente di fare prodotti di eccellenza come la nostra farina di castagne. Quest’anno ho deciso di investire oltre all’agriturismo già attivo da tempo un’ulteriore attività nel centro storico, l’Agribottega del gusto, proprio per dare un’opportunità in più al turista che arriva, offrendo la possibilità di degustare quel che desidera acquistare, in ossequio al legame che unisce il territorio con i prodotti della tradizione". Durante l’evento, si sono succeduti gli interventi del sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti, del sindaco di Corniglio (Parma) Giuseppe Delsante e di Fausto Giovannelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Il direttore del Parco, Giuseppe Vignali, ha sottolineato l’importanza del castagno "che dagli Stati Uniti all’Europa, Cina e Giappone ha accompagnato lo sviluppo delle civiltà più antiche della terra; da noi la sua presenza è intimamente connessa con la cultura delle nostre montagne. La farina, un prodotto un tempo povero, ha permesso alle comunità di sopravvivere ai rigidi inverni d’Appennino". Apprezzata, a fine giornata, la degustazione del ristorante Fiorini di Sassalbo, del ristorante Gambin di Podenzana e dai Pattonari di Agnino.

Roberto Oligeri