"Servizi stellati al posto di banchine polverose"

Illustrerà i dettagli dell’operazione crociere Giacomo Erario, direttore di Spezia & Carrara Cruise Terminal.

Siete ormai una realtà consolidata tra Spezia e Carrara ma ci sono ancora margini di grande carestia per il sistema. Una trasmissione televisiva per dire cosa?

"E’ vero, Scct è una realtà solida o che quest’anno si avvia a superare i 700mila passeggeri. Siamo qui per crescere ancora, da qui al 2028 è prevista la consegna alle Compagnie di 61 nuove navi e dobbiamo farci trovare pronti a riceverle. Al tempo stesso lavoriamo per far sì che questo aumento di volumi avvenga in modo sostenibile, privilegiando navi a propulsione green, sviluppando la fornitura di elettricità da banchina e mitigando i fenomeni di overtourism. Il mezzo televisivo è utile per condividere la nostra visione con gli stakeholder".

Sistema Crociere in condominio con nautica e logistica, tre attività fondamentali su un porto.

"I tre settori sono tra loro complementari. Del resto ogni porto ha le sue vocazioni. La Spezia, container e crociere, Marina di Carrara, project cargo e short shipping. E’ fondamentale la gestione coordinata e sinergica delle aree portuali al fine di utilizzare al meglio know how ed economie di scala

Marina di Carrara, un terminal turistico, una banchina polverosa , quali prospettive perchè anche qui ci sia un terminal turistico importante come a Spezia ?

"L’impetuoso sviluppo post covid del mercato apre scenari molto favorevoli ai porti di La Spezia e Marina di Carrara. Le compagnie chiedono che a terra venga erogato lo stesso livello di servizio offerto a bordo. E’ necessario quindi che si proceda speditamente con la realizzazione delle opere già approvate, come l’allungamento della banchina Taliercio, l’allargamento del canale di accesso al porto e la realizzazione di una struttura a terra destinata all’accoglienza ed alla offerta di servizi turistici e di trasporto, con beneficio per tutta l’economia e la comunità locale".