REDAZIONE MASSA CARRARA

Serata tra leggende e misteri al Santuario del Gaggio di Podenzana

Un castagno si è spezzato durante la conferenza di Riccardo Boggi sulla leggenda del Santuario del Gaggio a Podenzana, suscitando suggestioni tra i presenti. Il sindaco Pinelli ringrazia i partecipanti e lascia alle conclusioni di ciascuno la possibilità di interpretare l'accaduto come una coincidenza o qualcos'altro.

Serata tra leggende e misteri al Santuario del Gaggio di Podenzana

Suggestiva la tappa delle ’Serate Lunigianesi’ al Santuario del Gaggio. Entro l’ormai collaudato e fortunato ciclo itinerante di conferenze sulla storia locale, organizzato dall’Istituto di Valorizzazione dei Castelli e giunto quest’anno alla 20ª edizione, l’appuntamento nel comune di Podenzana ha intrecciato cultura, leggenda e mistero. "La Madonna in Gaggio: pellegrini antichi e moderni": questo il tema trattato dal noto storico locale Riccardo Boggi nella piazzetta del Santuario, alla presenza di un nutrito pubblico. La leggenda del Santuario, raffigurata in un affresco sulla navata centrale della chiesa, narra di un boscaiolo che mentre abbatteva un castagno, pronunciando bestemmie ed imprecazioni, udì una voce pronunciare la frase "mi fai male": a quel punto, volgendo lo sguardo in alto, vide la Madonna. L’apparizione valse a convertire il boscaiolo al cristianesimo, motivandolo a costruire il Santuario proprio intorno al castagno abbattuto.

Ed è proprio durante l’orazione di Riccardo Boggi che storia e leggenda si sono intrecciate con il mistero: all’improvviso, infatti, è stato avvertito il fragoroso schianto di un castagno che si è spezzato nell’area sottostante il Santuario, suscitando suggestioni tra i presenti. "Quanto accaduto, come ho scherzosamente sostenuto al termine della serata – dichiara il sindaco Marco Pinelli – non è stato sicuramente un effetto speciale dell’organizzazione. Piuttosto è stato un episodio che non lascia indifferenti. Che il Santuario sia un luogo speciale è certo: se quanto accaduto sia frutto di una coincidenza o cos’altro, lo lascio alle conclusioni di ciascuno". Il sindaco Pinelli ringrazia Riccardo Boggi, il Giuseppe Benelli, Manfredo Giuliani, l’Istituto Valorizzazione Castelli, don Lucio e il Comitato parrocchiale di Podenzana.