
ATTESA L’assemblea sul futuro delle scuole di aulla (foto Massimo Pasquali)
Aulla, 25 marzo 2015 - SERVIRANNO cinque mesi per avere le nuove scuole. Più i tempi per l’impiantistica. E così, i bimbi di Aulla, dovranno restare ancora un bel po’ di tempo nei container. Mercoledì pomeriggio la sala consiliare del municipio era affollata di genitori, insegnati e bimbi, per l’incontro organizzato dall’amministrazione con rappresentanti della regione.
E intanto gli alunni della classe IIIC della media Dante Alighieri di Aulla, Giovani Sentinelle della Legalità, hanno raccontato i loro sogni n video pubblicato su youtube: "La scuola che vorrei: dai container al nuovo edificio in muratura".
All'assemblea, Edo Bernini, direttore generale delle politiche ambientali della Regione Toscana è stato il primo a prendere la parola. «Vogliamo terminare le operazione in tempi rapidi perchè comprendiamo i disagi. Oltre dieci persone lavorano al progetto e il nostro presidente ha fissato come inizio dei lavori il 10 aprile». A Marco Trambusti, responsabile di settore dell’ufficio del Genio Civile, è toccato un intervento sui lavori fatti: «Al 17 novembre 2012 risale il bando di gara, il 14 ottobre 2013 è stato affidato il primo lotto, con firma del contratto a maggio, perché ci sono stati ricorsi. La certificazione di avvenuta bonifica, portata avanti dall’amministrazione, risale allo scorso settembre, quando sono iniziati anche i primi lavori». Lavori che però si sono interrotti, a causa del ritrovamento di un serbatoio con sostanze oleose e di una vasca in muratura da bonificare. Questo ha fatto sospendere i lavori, ma non solo. «Si tratta di un’operazione di recupero di un’area vasta – ha commentato Marcello Mossa Verre, dirigente di area vasta dell’Arpa, la bonifica ha diverse fasi: indagine, progettazione e certificazione. Il sito deve essere restituito ripulito. Nell’area centrale, alcune terre hanno manifestato il superamento di livelli di cobalto e ha fatto scattare una situazione di attenzione. Abbiamo quindi proceduto con campionamenti e avremo gli esiti tra due settimane». Gli esperti hanno comunque evidenziato che non esistono rischi per i bimbi nei container.
I genitori però sono stanchi, i bambini sono in quella situazione da troppi anni. Hanno chiesto una commissione di verifica dei lavori e notizie online sullo stato del cronoprogramma. «I genitori sono stati fino troppo pazienti – ha detto la dirigente delle elementari Paola Bruna Speranza – nei container ci sono oltre 400 bimbi tra elementari e medie. Vogliamo avere tempi certi». Prossimo appuntamento il 10 aprile, per vedere se i lavori inizieranno sul serio».
Monica Leoncini