"Scuola chiusa, giovani in fuga"

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Ricomincia l’anno scolastico, ma a Fivizzano ci sarà una scuola in meno. Lo denuncia la Lega. "E’ del 30 giugno la chiusura della scuola dell’infanzia di San Terenzo, che nonostante le tante promesse nessuno ha saputo salvaguardare. La scuola non è riuscita a raggiungere il numero minimo di iscritti - si legge - per poter proseguire nell’attività didattica, nonostante i tentativi del Sindaco che aveva scritto a Regione e Ufficio Scolastico. La sopravvivenza delle scuole di montagna si basa su numeri e se questi non ci sono vengono fatti tagli, ma anche la politica fivizzanese ha le sue colpe. Da anni assistiamo allo spopolamento del territorio con giovani che non trovano lavoro, il Comune non è riuscito a riportare persone che vengano ad abitare a Fivizzano e lavorino in smart working in quanto la diffusione di internet è limitata. Questi due fenomeni, uniti alla viabilità non scorrevole, hanno impatto sulle scuole e anche sull’ospedale. L’amministrazione Giannetti aveva nel programma elettorale il raggiungimento dei 10mila residenti ma in questo caso possiamo parlare di un capitolo del libro dei sogni. Anche il non ottenimento di un istituto omnicomprensivo con presidenza unica a Fivizzano per le scuole di ogni ordine, ha inciso sulla perdita dell’istituto scolastico con conseguenze per San Terenzo e per le famiglie".