LUDOVICA CRISCITIELLO
Cronaca

Scoprire la cava a bordo di una jeep Davide e il sogno che diventa realtà

Bruni, imprenditore di 42 anni, ha fondato “Carrara marble tour“ per svelare i segreti degli antri del marmo. Partenza da Fantiscritti fino ad arrivare a 1000 metri di altezza. "Da lì racconto ogni volta una storia diversa"

Migration

di Ludovica Criscitiello

Una vita passata nelle cave. Per carpirne i segreti, raccontarli, far conoscere il marmo di Carrara, quella materia che tanto piaceva a Michelangelo da usarlo per le sue sculture, diventate famose in tutto il mondo. Davide Bruni ha 42 anni, è cresciuto a Fantiscritti dove i suoi gestiscono ancora oggi il ristorante “Il Poggio“. Ma vive a Marina di Carrara. "Mi muovo letteralmente tra mare e montagna"–. Scherza. Il settore del turismo lo conosce bene. Come anche quello del marmo. E proprio da qui nasce l’idea di svelare i segreti delle cave a quei turisti che, in passato, potevano limitarsi ad ammirarle solo dal basso. In che modo? Portandoli a bordo di una jeep a visitarle con la sua impresa “Carrara marble tour. "A vent’anni – racconta Davide – commerciavo in marmo, poi il settore dell’edilizia iniziò ad andare in crisi e mi resi conto che c’era un’altra domanda che cresceva ed era quella del turismo. Ricordo che già negli anni ’90 questa nuova tendenza aveva iniziato a farsi sentire. Qui a Fantiscritti nacque museo e il Comune poi decise di realizzare un parcheggio per ospitare camper e auto".

Insomma qualcosa di nuovo inizia a muoversi. E anche il contesto aiuta. "Oltre agli investimenti fatti nei porti per favorire gli arrivi delle navi da crociera, qualche passo in avanti è stato fatto anche nella sicurezza delle cave, anche se molto resta ancora da fare". Nel frattempo Davide, che ha 30 anni allora, in accordo con la cooperativa “Cavatori Canalgrande“ che identifica un’area apposita, ottiene permessi e assicurazioni e inizia a portare lì i turisti a bordo di un fuoristrada. E da quel momento non ha più smesso. Così nel 2011 nasce “Carrara marble tour“, impresa a conduzione familiare. "Siamo io, mio cugino che ha conseguito l’abilitazione come direttore di agenzia viaggi, mia madre e mia cognata. Abbiamo sei fuoristrada da 9 posti e offriamo tour in italiano e inglese. Durante i tour ci sono io, quando è richiesto, in qualità di guida turistica perché ho preso il patentino. Questi posti li conosco come le mie tasche e queste strade le ho fatte in bicicletta e in skateboard".

Oggi Carrara Marble Tour, in alta stagione arriva a contare fino a 10 persone che collaborano tra ncc e guide turistiche. Ma intorno all’impresa ruota anche una rete di operatori tra cui taxi e alberghi. Il primo tour parte alle 10 e fino alle 18 ce n’è uno ogni ora. Ma come si svolge? "Immagina di arrivare ai piedi della montagna poi attraversi tutta questa valle fino a giungere a 1000 metri. Una volta lì raccontiamo varie storie, ammirando il bacino di Fantiscritti e la valle di Colonnata".

Carrara marble tour organizza anche eventi a tema come escursioni su Michelangelo, Dante Alighieri e la Ferroviera marmifera. "Con il Covid ovviamente non è stato facile. Avevamo le stesse regole del trasporto pubblico. Quindi con la capienza ridotta abbiamo lavorato guadagnando circa la metà. Ora invece sembra che il peggio sia quasi passato e già iniziamo ad avere tante prenotazioni. Tanto più che il nostro tour rientra tra le attività all’aria aperta". Davide ha una moglie e tre figli. "I due maschi hanno 20 e 16 anni, la bimba ne ha 10. Non nascondo che mi piacerebbe tanto che qualcuno di loro seguisse le orme e prendesse un giorno in mano le redini dell’azienda". – Conclude.