REDAZIONE MASSA CARRARA

Scheherazade fermo fino a novembre

Intanto nel cantiere di Costantino la crescita del fatturato è esponenziale, i ricavi raddoppiano a 69 milioni

Scheherazade: atteso nelle prossime ore il via libera da parte del Demanio allo spostamento dello yacht dal bacino di carenaggio di The italian sea group alla banchina Chiesa. Si tratta di un trasloco programmato da tempo per consentire di liberare altre due imbarcazioni che al momento di trovano all’interno del cantiere marinello. A rallentare l’operazione è però sopravvenuto il congelamento del megayacht, di proprietà dell’oligarca Eduard Khudaynatov, deciso dal ministero delle Finanza. Scheherazade resterà a Marina fino a novembre, per i lavori di manutenzione. La presenza della reggia galleggiante non impedirà a Tisg lavorazioni che continuano a far registrare numeri da record. Il cda ha approvato i numeri del primo trimestre 2022 che parlano di ricavi raddoppiati rispetto a dodici mesi fa e che hanno raggiunto quota 69 milioni: nel 2021 erano stati 34,7, mentre il margine operativo lordo si è attestato sui 10,2 milioni di euro, + 120,3% rispetto ai 4,6 milioni dell’anno passato, con un’incidenza sui ricavi del 14,8%. L’arretrato lordo, sommando nuove costruzioni e refitting si attesta a 891 milioni di euro, mentre quello netto è di 573 milioni. Per quanto riguarda la posizione finanziaria netta è negativa di 53 milioni, quando dodici mesi fa era positiva di 41, infine per quanto riguarda gli investimenti questi hanno toccato quota 4 milioni per l’avanzamento dei piani Tisg 4.0 e Tisg 4.1 e la messa a punto dei siti produttivi di Viareggio e La Spezia. "I risultati dei primi tre mesi confermano l’efficacia della nostra visione e del progetto di crescita che stiamo attuando" dice il patron Giovanni Costantino.