DANIELE ROSI
Cronaca

Sanità ai raggi X: "A settembre i lavori per palazzina e Da Vinci". Garanzie su tempi e progetti

La Dg Casani ha riferito il cronoprogramma per i progetti a Carrara. In autunno la prima pietra per il distretto di Avenza e per Monterosso. Entro il 2027 la città potrà avvalersi di nuove strutture per visite ed esami. .

Un consiglio comunale affollato da comitati, associazioni e i cittadini per contestare el scelte sulla sanitàò intraprese dall’Asl e avallate dal Comune

Un consiglio comunale affollato da comitati, associazioni e i cittadini per contestare el scelte sulla sanitàò intraprese dall’Asl e avallate dal Comune

Per la nuova palazzina a fianco del Monoblocco, la prima pietra sarà a settembre 2025. Questo il cronoprogramma illustrato da Asl nel consiglio comunale ad hoc sulla sanità e su cui l’azienda, più volte sollecitata dai consiglieri, ha garantito il rispetto delle tempistiche dei lavori con partenza il prossimo autunno. La nuova palazzina che sorgerà a Monterosso, per un costo di circa 9 milioni di euro e destinata ad ospitare gli ambulatori ora nei container, è stata oggetto negli ultimi due anni di riflessioni e prese di posizione, tra favorevoli e contrari alla costruzione e al nuovo cemento. I tecnici Asl hanno confermato il progetto esecutivo in corso e, una volta avviati i cantieri a settembre 2025, l’ultima pietra dovrebbe essere posata per fine 2027. Il permesso a costruire è stato rilasciato e alla fine del progetto esecutivo ci sarà dunque l’avvio dei lavori. "Proveremo a chiudere i cantieri prima di dicembre 2027 - ha sottolineato la responsabile Asl Apuane Monica Guglielmi - perché vogliamo togliere pazienti e professionisti dai container prima possibile".

Stesse tempistiche anche per la ex Da Vinci di Avenza, con il progetto approvato lo scorso dicembre in attesa di ricevere il finanziamento dal ministero per avviare la progettazione esecutiva. Anche in questo caso l’obiettivo di inizio lavori è settembre 2025. L’edificio sarà sottoposto ad adeguamento sismico e, una volta terminati i lavori, diventerà la casa di comunità di Avenza, con il trasferimento dei servizi sanitari da via Giovan Pietro. "Per la palazzina di Monterosso, il termine dei lavori è previsto in due anni - ha aggiunto Giuliano Biselli coordinatore della rete ospedaliera Asl -. Oltre agli ambulatori ci saranno cinque sale operatorie per la chirurgia ambulatoriale complessa. Contiamo di fare 10mila interventi annui dentro la nuova struttura. Ci rendiamo conto che i prefabbricati abbiano limiti, ma era inevitabile per tenere le prestazioni a Carrara".

Per quanto riguarda invece lo storico Monoblocco, i tecnici Asl hanno ricordato che è in corso l’affidamento della progettazione esecutiva, con tempistiche da rispettare. Nel Monoblocco dovrebbero essere inserite alcune attività specialistiche adesso nel Civico. Tra i temi toccati da Asl durante la serata, anche le difficoltà nel reperimento di professionisti, soprattutto in alcuni settori. Una situazione difficile che sta creando, anche a livello nazionale, un peggioramento delle liste d’attesa. "A fronte di un mantenimento della produzione – ha spiegato la direttrice Asl Letizia Casani ricordando l’affano di alcuni settori come la radiologia dove mancano ben 11 specialisti –, le visite sono aumentate del 40 per cento, con un dato sulla diagnostica ancora più alto, con aumento dal 2019 a oggi del 63 per cento". La stessa Casani ha garantito per il prossimo settembre la partenza dei cantieri della palazzina e della Da Vinci.