Prosegue fino a domani a Ca’ Michele la ‘Sagra del pescatore’ della Pubblica assistenza, che nelle prime due serate di apertura ha messo a tavola più di mille persone. Per questo evento di autofinanziamento sono impegnati più di 60 volontari per un totale di 110 tavoli a disposizione. Record di fondi raccolti nelle prime due serate della manifestazione, che per l’associazione costituisce una fonte importante di autofinanziamento. "Il ricavato – spiega il presidente Fabrizio Giromella – è interamente destinato alle nostre attività. Gli incassi, al netto delle spese, vengono reinvestiti in attrezzature e servizi socio-sanitari, nella formazione dei nostri volontari. Siamo solo alla seconda edizione della sagra e la risposta della comunità ci ha quasi commosso. C’è stata una partecipazione straordinaria, che speriamo prosegua per tutta la settimana". Una buona occasione per cenare sotto le stelle, gustando le specialità di mare e di terra del nostro territorio, al fresco degli ulivi di Ca’ Michele. Il menù spazia dall’insalata di polpo ai muscoli alla marinara, dai paccheri allo scoglio ai ravioli di pesce, dagli spiedini di gamberoni al baccalà marinato. Per gli amanti della carne ci sono valide alternative come i tordelli al ragù e la grigliata mista. Insomma, un appuntamento con la buona cucina, che ha anche il sapore della solidarietà. Nell’iniziativa sono coinvolti tanti volontari della Pubblica assistenza che in queste sere cambiano veste: ci sono il contabile e il medico dell’associazione che s’improvvisano cassieri, l’infermiere e l’addetto stampa impegnati nel servizio ai tavoli, operatori del 118 addetti al barbecue. Tutti si mettono a disposizione per la riuscita dell’evento, senza distinzione di età, dalla volontaria più giovane – la piccola Anna con i suoi 8 anni – a Paolo, il decano dell’associazione, che di primavere ne ha già compiute 80".
CronacaSagra del pescatore a Ca’ Michele. Paccheri e tanta solidarietà con la Pubblica assistenza