REDAZIONE MASSA CARRARA

Ruspe e divieti sul mare Protestano i bagnanti

Chiuso anche il pontile di Marina: in ritardo i lavori di verniciatura. Disagi per i mezzi sulla spiagge per il ripascimento. Lavori entro fine giugno

I lavori in corso sul lungomare, a fine giugno e ormai in piena estate, fanno storcere il naso a tanti, turisti e residenti. Reti arancioni di fianco ad alcune spiagge libere, in particolare dove si trova l’Essenza che tolgono spazio e respiro ai bagnanti, transenne sul pontile, camion e ruspe in movimento fin quasi sulla battigia. Certo non un bel biglietto da visita ma soprattutto questi intoppi rappresentano un disagio per chi il mare in questi giorni di sole vorrebbe goderselo in santa pace. Sul pontile si tratta di una situazione davvero temporanea, in attesa che venga completata la stagionale verniciatura delle ringhiere anche se in ritardo rispetto a quella che dovrebbe essere la tabella di marcia di una città a vocazione turistica.

Ma il vero problema sono i lavori di sistemazione dell’arenile: interventi d’urgenza, finanziati con mezzo milione di euro solo alla fine di marzo dalla Regione Toscana e a quel punto è stata tutta una corsa contro il tempo. Persa, è ovvio. Perché il programma dei lavori prevedeva già di partire a inizio giugno e finire entro il 30 del mese. E così sarà, assicurano dal Comune: nessuna limitazione di accesso alle spiagge interessate dai lavori che finiranno mercoledì. Problemi che si aggiungono ad altri ‘minori’, forse, ma che vengono segnalati un po’ ovunque da tutto il litorale: l’accesso quasi impossibile alla spiaggia libera vicino alla Torre Marina o le docce rotte in una delle spiagge libere più grandi di Massa, quella di fronte a piazza Bad Kissingen, dove l’inciviltà di tanti porta anche a creare zone di degrado e cumuli di rifiuti ben in vista.