GABRIELE RATTI
Cronaca

Rubati i catalizzatori delle motoapi di Nausicaa: mezzi inutilizzabili e servizi a rischio

Intervenuti i carabinieri sul posto. Il presidente Cimino: "In caso di disservizi nella raccolta rifiuti ce ne scusiamo"

Le motoapi in questione

Le motoapi in questione

Carrara, 17 aprile 2021- E' un furto che rischia di influenzare l'igiene urbana di Carrara quello avvenuto alla Nausicaa, dove questa mattina in avvio di turno gli addetti che operano utilizzando motoapi hanno constatato che, nottetempo, erano stati rubati i catalizzatori delle marmitte dei mezzi con cui effettuano il servizio di igiene pubblica, rendendo impossibile l’uscita ed il servizio. Nel colpo di mano effettuato sono state trafugate anche le motoapi addette alla raccolta dei rifiuti covid Sul posto sono poi intervenuti i Carabinieri, seguiti dal direttore di Nausicaa Lucia Venuti che ringrazia le forze dell'ordine intervenute a nome di tutta l'azienda. "Il furto, oltre a rappresentare un fatto grave di per sé costituisce un problema per i servizi aziendali sia di raccolta, anche porta a porta, che di spazzamento -commena il direttore a proposito- come avviene sempre quando ci sono difficoltà il servizio ha reagito immediatamente, utilizzando al meglio addetti e mezzi a disposizione per garantire le raccolte e potenziare lo spazzamento meccanizzato. Di certo la mancanza di tutte le motoapi disponibili è uno scenario inedito e non certo ideale per fornire un buon servizio". Sulla situazione critica è intervenuto anche il presidente di Nausicaa, Luca Cimino. "Siamo di fronte a un atto grave che colpisce la nostra azienda e che non ha risparmiato neppure le motoapi destinate alla raccolta dei rifiuti covid." L’officina aziendale ha valutato danni e i tempi per tornare alla normalità, l’igiene urbana si è organizzata per riorganizzare i servizi per far fronte all’emergenza. "Grazie proprio all’impegno del servizio igiene urbana, cui va il mio ringraziamento, confidiamo che i disagi per la popolazione siano contenuti e comunque limitati a pochi giorni. Qualora si verifichino disservizi ce ne scusiamo» ha concluso il presidente.