Una mostra convegno dedicata a Rosa Genoni, madre del Made in Italy e pioniera nella lotta per l’emancipazione femminile. La ospita palazzo Binelli sede della Fondazione cassa di risparmio di Carrara da domani al 3 maggio. La mostra organizzata da Donatella Beneventi e da Carla Peruta (presidentessa del comitato Aics di Massa Carrara), è stata curata da Noa Carpignano, docente del polo artistico Gentileschi e da Lorenzo Damiani, laureato al Polimoda di Firenze. Coinvolti gli studenti e le studentesse del polo artistico Palma Gentileschi, del professionale moda Enauidi e della statale Pacinotti Belmesseri. "Saranno esposti originali di Rosa Genoni in dialogo con i progetti realizzati dagli studenti - ha spiegato Beneventi - Il progetto nasce dal desiderio di riportare alla luce il genio e l’operato di donne che hanno contribuito all’emancipazione femminile". La mostra è divisa in 4 sezioni: "Donne Attiviste" a cura del Pacinotti Belmesseri, "Grafica Rosa Genoni oggi – del polo artistico Gentileschi Palma, "I riferimenti di Rosa Genoni" sempre del polo Gentileschi Palma", e "Alla maniera di Rosa Genoni" del Barsanti Einaudi, indirizzo moda. In programma anche tre conferenze: domani alle 15.30 con Raffaella Podreirer, nipote di Rosa Genoni e fondatrice dell’associazione "Amici di Rosa Genoni", Aurora Fiorentini critica e studiosa di moda, Marina Cattaneo della fondazione Kuliscioff, e Marco Gianfrancesch della fondazione Saragat, e il 2 e il 3 di maggio (mattina) con i ragazzi degli istituti protagonisti. Presente anche Marzia Grassi per Fidapa e la cooperativa "Il Filo di Arianna". La mostra è sponsorizzata dalla Regione, Fondazione cassa di risparmio di Carrara, Cesvot, Avis Carrara, Maac marmi, Aics, Solidarietà Toscana, Il filo di Arianna, Afaph, con il patrocinio della Provincia e dei Comuni di Carrara, Massa, Montignoso, associazione "Amici di Rosa Genoni", le Fondazioni Giuseppe Saragat e Anna Kuliscioff, Touring Club Italiano.
Alessandra Poggi