
Sono tre i Comuni della Lunigiana che partecipano al bando del Dipartimento Casa Italia della presidenza del Consiglio dei ministri sperando di ottenere un finanziamento fino ad un massimo di 700 mila euro a progetto. La scadenza per la presentazione delle domande è domani e Comuni sotto i 5 mila abitanti possono partecipare singolarmente o in forma associata. Mulazzo, Tresana, Bagnone, si candidano in forma associata con un progetto unitario: l’obiettivo è ottenere per l’ambito il massimo finanziabile di 1 milione e 400 mila. Tra i vari investimenti contemplati nel fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli Comuni, i tre enti lunigianesi hanno scelto di puntare sulla riqualificazione urbana dei rispettivi centri storici.
E’ di 781 mila euro il valore del progetto del Comune di Mulazzo già co-finanziato per 81 mila euro. Al centro, l’ultimazione dei lavori di riqualificazione dell’immobile destinato ad accogliere il nuovo teatrino Malaspina con una capienza di 100 persone. Previsti, inoltre, il rifacimento di tutto il selciato del centro storico e la rigenerazione urbana degli spazi e delle infrastrutture idriche. Gaia si è infatti impegnata a diventare partner strategico del piano mulazzese. "Si è scelta la riqualificazione urbana perché riteniamo che ne possano anche derivare la promozione dello sviluppo economico e sociale e un ulteriore stimolo all’insediamento di nuove attività produttive nel centro storico" spiega il sindaco Claudio Novoa.
Un progetto del valore di 570 mila euro che, dunque, se ammesso sarà finanziato al 100% senza risorse aggiuntive, è quello presentato dal Comune di Tresana che punta sul centro storico di Barbarasco: pavimentazione con pietra locale, rimozione del calcestruzzo, impianto di illuminazione a led, creazione di aree verdi, rifacimento e fondazione di alloggiamenti per i sotto servizi. "Il borgo di Barbarasco è la parte più antica del paese – spiega il sindaco Matteo Mastrini – e rappresenta la memoria del primo insediamento abitativo". Intervenire nel cuore antico del Comune, nelle intenzioni del sindaco, serve a valorizzare il centro ma anche a creare opportunità residenziali. E riguardo a quest’ultimo obiettivo, Mastrini anticipa l’attenzione alla tutela dell’impatto paesaggistico. "Verrà poi creato uno strumento urbanistico per armonizzare anche gli interventi futuri" spiega il sindaco.
Rigenerazione urbana anche per il progetto del Comune di Bagnone. "Ha un valore complessivo di 700 mila euro e interessa due piazze del paese: piazza Monsignor Rosa e piazza Italia" spiega il sindaco Giovanni Guastalli. Anche in questo caso si punta a una rivitalizzazione del centro che passa dalla rigenerazione urbana e impatta sullo sviluppo turistico ed economico locale, nonché sul miglioramento della qualità di vita della popolazione e del tessuto sociale ed ambientale locale.