FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Erosione, via alla riprofilatura della spiaggia. Sette interventi tra Marina e Ronchi

Riguardano le zone più critiche del litorale. La sabbia, in tutto 9mila metri cubi, arriverà via camion

Contrasto all'erosione della spiaggia

Marina di Massa, 28 aprile 2022 - Via libera, seppure con qualche prescrizione, all’intervento di riprofilatura stagionale della spiaggia nella zona di Marina di Massa e Ronchi da parte del Comune di Massa, con risorse della Regione.

Un’opera dal costo di 700mila euro che porterà sulla nostra costa poco più di 9mila metri cubi di sabbia da distribuire fra gli stabilimenti messi più in crisi dall’erosione e dalle mareggiate degli scorsi mesi. Mercoledì scorso si è svolta la conferenza dei servizi al Genio Civile a cui hanno partecipato tutti gli enti coinvolti, dal comune di Massa ente attuatore dell’intervento alla capitaneria di porto. "Sono arrivati tutti pareri favorevoli – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Marco Guidi –, con qualche prescrizione sull’ingresso nelle spiagge, la creazione delle piste per il passaggio dei camion e l’instaurazione dei divieti tecnici di balneazione nelle zone interessate dai lavori. Ora gli uffici stanno lavorando all’approvazione del progetto esecutivo, entro il 30 aprile come da disposizioni della regione, e da quel punto si va a gara".

Sono sette le zone in cui si andrà a distribuire l’arenile e, lo ricordiamo, è prevista un’operazione solo via terra con i camion addetti al trasporto della sabbia e le ruspe per stenderla per evitare gli intoppi burocratici e operativi che prevede invece un dragaggio con trasporto via mare. Al Bagno Marchini 1.250 metri cubi, alla Croce Rossa 1.050 metri cubi, al bagno Milano 1.000, altri 1.050 al bagno Giulia. Poi a Ronchi, 1.550 metri cubi sia fra la cella 1-2 sia nella cella 2-3, poi altri 1.900 metri cubi nella cella 7-8. Totale 9.350 metri cubi.

Su ciascuna porzione di arenile, quindi, si andrà a depositare un quantitativo di sabbia che va dai 9 agli 11 metri cubi per ogni metro lineare di costa: è poco ma si spera che sia sufficiente a permettere a questi stabilimenti balneari di avere qualche metro in più per aprire e affrontare la stagione estiva. I cantieri dovranno partire in fretta e chiudere entro il 15 giugno: questo è uno dei vincoli imposti dalla Regione per non perdere il finanziamento.

Questo in attesa che arrivi una vera e propria operazione di lotta all’erosione, tramite il maxi intervento promesso dalla regione con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza oppure finanziando il masterplan dal Frigido al Lavello elaborato dalla Dhi di Genova per il comune di Massa come ente attuatore sempre della Regione. Lo studio, che prevede opere e lavori da 35,8 milioni di euro, sarà presentato il 10 maggio alle associazioni dei balneari in un incontro programmato al Genio Civile alla presenza dei tecnici della Dhi. All’inizio doveva essere il 2 maggio ma ci sono stati contrattempi tecnici.