"Ripiantumazione della Pineta Paradiso di Marina di Nausicaa"

L'operazione di ripiantumazione della pineta Paradiso di Marina di Nausicaa prevede la messa a dimora di circa 200 nuove piante, tra pini domestici, pino d'Aleppo e lecci. Il progetto è stato realizzato su mandato dell'amministrazione comunale e finanziato dalla partecipata.

CARRARA

L’operazione ripiantumazione della pineta Paradiso di Marina di Nausicaa ha previsto la messa a dimora di circa 200 nuove piante. L’intervento fa seguito al downburst del 18 agosto 2022, che ha raso al suolo molti spazi verdi del litorale. "Le piante messe a dimora in maniera più numerosa sono pini domestici – spiega l’agronomo della partecipata del Comune Mikado Menconi –. Una pianta che per crescere ha bisogno di sole e le abbiamo posizionate nella zona vicina al circolo dei pensionati e nelle altre radure disponibili nel resto della pineta. La zona interessata è quella più a ovest, mentre nel settore più vicino a viale Galilei, che ha subito minori abbattimenti, le ripiantumazioni sono state inferiori. Il pino d’Aleppo è invece il tipo di piante usata per il fronte mare. Si tratta di un albero più solido e capace di resistere ai venti marini. Nel contempo riparerà anche il resto della pineta e gli altri alberi". Nelle zone meno ricche di luce Nausicaa ha invece pensato di adoperare il leccio, pianta molto presente nell’area mediterranea e capace di fornire comunque un’ottima funzione ombreggiante. Per quanto riguarda la grandezza delle piante, l’idea è stata quella di partire da alberi giovani, per consentire loro di radicare al meglio e che siano il più sicure possibili anche in termini di stabilità "Contribuire a ridare a Marina le sue zone verdi è una cosa che ci riempie di orgoglio – ha aggiunto il presidente di Nausicaa, Antonio Valenti –. Per la pineta del Paradiso è stato compiuto un passo importante ed è nostra intenzione migliorare ulteriormente quell’area, dove abbiamo in programma di intervenire anche in materia di arredo urbano, con l’installazione di nuove panchine e con una manutenzione costante di tutta la zona". "Questo progetto di ripiantumazione – ha precisato l’assessore alle partecipate, Carlo Orlandi – è stato realizzato su mandato dell’amministrazione comunale e realizzato coi fondi della partecipata".