
Riassunto un lavoratore licenziato Il giudice condanna i ’Pretoriani’
Ha vinto il primo round legale il dipendente della società “I Pretoriani srl“ licenziato 15 mesi fa. Lo scorso 28 marzo il giudice del lavoro Erminia Agostini ha emesso una sentenza dove definisce inefficace il licenziamento avvenuto il 2 dicembre 2021 "perchè privo del requisito della forma scritta e perchè non ritualmente comunicato". In base a questo assunto, il giudice ha ordinato alla società (che attualmente si trova in amministrazione giudiziaria) di reintegrare l’uomo nel posto di lavoro. Non basta. Ha condannato “I Pretoriani srl“ "al pagamento a titolo di risarcimento del danno, di un’indennità commisurata sull’ultima retribuzione pari a 2.798 euro, maturata dal giorno del licenziamento sino a quello dell’effettiva reintegrazione, oltre a rivalutazione ed interessi, nonchè al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali". Infine il giudice ha condannato la società al pagamento delle spese legali sostenute dal licenziato, liquidate in 3.688 euro, più spese forfettarie e Iva.
Fine del braccio di ferro legale? Difficile dirlo. Per l’azienda c’è sempre la possibiltià di fare ricorso. E per quanto riguarda la riassunzione e il risarcimento danni, bisogna considerare che la società è in amministrazione giudiziaria.
A.Lup.