Non c’è pace per il Monoblocco. Proseguono senza sosta gli interventi di cittadini, associazioni e sigle sindacali sulla questione dell’adeguamento del centro polispecilistico Sicari e dei trasferimenti di alcuni servizi al Noa. La segreteria provinciale Fials di Massa Carrara torna a puntare il dito sulla sindaca Serena Arrighi e sulla Regione ringraziando "del regalo natalizio che hanno confezionato per i cittadini della Provincia".
Dopo il trasferimento del day hospital al Noa, avvenuto in questi giorni, Fials in perfetto tema natalizio parla della situazione del Monoblocco come di un "regalo a sorpresa" nei confronti dei cittadini, mettendo in risalto quelle che secondo il sindacato sono anomalie nella gestione del problema. "A Carrara chiudono il Monoblocco con la scusa dell’antincendio – proseguono dal sindacato –, l’ingegnere Simoncini in consiglio comunale affermava che creare una scala esterna era rischioso per la messa a norma antisismica, e poteva essere rimossa ritenendola una spesa in più, i container ce li regalano? O costano più della scala antincendio. E quelli di certo verranno demoliti come tutte le spese per gli allacci elettivi e fognari. A questo l’ingegnere non ha pensato? E poi l’adeguamento antisismico cosa prevede? Se la struttura è a rischio chi è che ha fatto montare tonnellate di pannelli solari su tetto di una struttura pericolante".
Insomma un regalo a sorpresa che per Fials include "la chiusura del day hospital oncologico, con una motivazione a parere nostro non veritiera. A questa segreteria non risulta di pazienti trasferiti da Carrara al Noa in urgenza, e a Carrara è presente l’anestesista tutti i giorni". Fials denuncia poi la chiusura della radiologia tradizionale: "L’ambulatorio ortopedico chiude, ma senza radiologia non può esistere, e dunque – si chiedono da Fials –, tutti gli esami che si facevano al Monoblocco vanno ai privati? Ma la sindaca non aveva garantito che i servizi e le attività non si sarebbero mossi dal territorio di Carrara. Perché le strutture di Monterosso, che sono strutture sanitarie, vengono usate come uffici con uso improprio? Gli uffici si possono mettere ovunque con pochissimi investimenti, le strutture sanitarie sono palazzine a norma con impianti per ossigeno e vuoto a norma. Noi riteniamo che in questa fase ci sia uno spreco di denaro pubblico che la Corte dei Conti dovrebbe verificare". E sempre a proposito di regali sanitari Fials lancia una frecciata al presidente della Regione Eugenio Giani. "Una tassa di circa 360 euro per cittadino lavoratore e pensionato per risanare il buco sanitario regionale – concludono dalla segreteria provinciale della Fials –, derivano secondo noi da una gestione incapace, con tutte le risorse spese nelle esternalizzazioni dei servizi, che fatti in proprio costano minimo il 20 per cento in meno. E con tutto il personale preso dalle agenzie interinali che costa quasi il 30 per cento in più. E ora i cittadini di Carrara devono pagare per gli errori di altri. La segreteria provinciale Fials si chiede che peccato devono scontare i cittadini di Carrara per essere trattati così dalla sindaca e dalla Regione?".