
Tremendo fine mattinata al supermercato Ecu di Pontecimato, dove due malviventi sono entrati e si sono fatti consegnare l’incasso armati di pistola
Carrara, 16 giugno 2024 – È caccia ai due rapinatori che ieri pomeriggio hanno rapinato il supermercato Ecu di via Marconi a Pontecimato, proprio davanti al villaggio ‘del Sole’. Un raid di pochi minuti che ha fruttato 5mila euro.
Sul caso stanno indagando i carabinieri agli ordini del tenente colonnello Cristiano Marella. Erano da poco passate le 12,30 quando due soggetti armati di pistola hanno fatto irruzione nel supermercato, per fortuna a quell’ora poco frequentato. I malviventi si sono presentati a volto coperto, nascosti da un casco integrale da motociclista. Senza esitazioni si sono poi diretti verso le casse, ma dopo aver armeggiato un po’ non sono riusciti ad aprirle e così hanno ripiegato sui cassieri, un uomo e una donna.
I malviventi sotto la minaccia della pistola (ancora da capire se l’arma fosse vera o giocattolo), hanno costretto i due dipendenti ad aprire il registratore di cassa facendosi consegnare l’intero incasso, che come detto si aggirava sui cinquemila euro. Una volta ottenuto il denaro i due rapinatori si sono dati alla fuga a bordo di un ciclomotore con la targa coperta, lo stesso stratagemma usato qualche fa tempo da altri due malviventi per occultare i numeri di targa della moto usata per rapinare la farmacia comunale di via Fiorillo a Marina di Carrara. Una volta in sella al ciclomotore i rapinatori si sono dati alla fuga infilandosi in uno stradello che conduce al viale XX Settembre. Secondo le testimonianze dei cassieri e di alcuni clienti si tratterebbe di due malviventi piuttosto giovani e con accento italiano.
Nonostante la rapina in corso e la pistola puntata contro i cassieri, i pochi clienti presenti nel supermercato a quell’ora non si sarebbero accorti di nulla, ad accezione di una signora che però non si è spaventata perché sul momento non ha capito che c’era una rapina in corso.
Da ieri sono partite le indagini dei carabinieri di Carrara e del radiomobile, e sono già state acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza del supermercato. Una cosa è certa: si tratta di professionisti del crimine che hanno studiato il piano a tavolino, magari sorvegliando i movimenti dei cassieri e scegliendo le 12,30 come orario più indicato, vista l’esigua presenza di clienti durante la rapina a mano armata.
Alessandra Poggi