REDAZIONE MASSA CARRARA

Racconti di donne fuori e dentro il manicomio “Madri“ di Marisa Fasanella in biblioteca comunale

Racconti di donne fuori e dentro il manicomio “Madri“ di Marisa Fasanella in biblioteca comunale

Possono racconto e romanzo convivere in un’unica pagina? E crudezza e compassione? E follia e realtà? Sembra di sì. Come, ce lo spiegherà Marisa Fasanella col suo intenso e onirico “Madri. Storie di Lena di lune e di maree” (Castelvecchi), che sarà presentato dall’Associazione Qulture, in compagnia dell’editor Antonio Celano, sabato alle 17 in Biblioteca Comunale di Carrara. L’evento fa parte della rassegna letteraria “Il Pensier Lib(e)ro”, che ha il patrocinio del Comune ed è resa possibile dal contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. “Madri” è una serie di racconti che funzionano come stazioni di un romanzo che ci portano in un dedalo di vicoli storti, fuori e dentro le mura del manicomio, dove Lena si appunta su foglietti di carta le storie che ha udito per non dimenticarle, custodendole in una borsa di tela rossa. L’uomo che suona l’organetto sotto le finestre del manicomio l’aspetta sul molo. In un racconto-rosario di storie sussurrate eppure a volte crude. Storie di confino, dal luogo dove rinchiudono le donne che urlano per le strade e non si lavano e non si pettinano; storie di uomini che vogliono le donne come proprietà, animali per figliare, serve per accudire. Storie di morti e nascite violente, di case prigioni. Undici più una, in cui l’autrice squarcia la normalità di vite ordinarie e rivela conflitti e non detti; rivisita gli stereotipi e li trascende, raccontando la mancanza e l’urgenza di una solidarietà propriamente umana. Marisa Fasanella ha esordito nel 1994 con il romanzo “Maschere e lenzuola del vicolo Santacroce”. Ha vinto i premi letterari “Corrado Alvaro” e “Vincenzo Padula”, ricevendo una menzione della giuria del “Rapallo-Carige” per “Rimorsi” (Pironti, 2010). Tra le sue opere “Gineceo. Undici crudeli racconti” (Pironti, 1996), “L’ombra lunga dei Moroni” (Rubbettino, 2002), “Nina” (Prospero, 2017) e “Il male in corpo” (Castelvecchi, 2019). Suoi racconti sono apparsi sul blog "Il Primo Amore". Ingresso libero.